Bitdefender mette in guardia: “Il 2021 ancora un duro anno per gli attacchi”

Cybercrime (Difesaesicurezza.com)

Con la diffusione dell’epidemia di covid nel mondo, sono aumentati in maniera decisamente importante anche i virus, le truffe online, e in generale, i cybercrimini, le minacce alla sicurezza informatica. Una “nuova normalità” così come è stata definita dagli addetti ai lavori, che secondo Bitdefender proseguirà anche per tutto l’anno che sta per arrivare, il 2021. Le previsioni piuttosto nefaste sono state esplicate nel report Business Threat Landscape, dove vengono sottolineate alcune situazioni favorevoli ai cybercrimini, come ad esempio l’adozione dello smart working, che spesso e volentieri ha provocato l’esposizione a pericoli legati in particolare a configurazioni errate delle infrastrutture o assenza di patch per problemi già noti “Il 63,63% di quelle non ancora risolte – scrive a riguardo punto-informatico-it – risale a prima del 2018”. Di conseguenza è necessario, per poter difendersi in ottica futura, capire realmente quali siano le sfide attuali. “Durante la fase di esecuzione degli attacchi – specificano da Bitdefender – l’uso di comandi e script PowerShell rimane la sotto-tecnica preferita dai criminali informatici: rappresenta infatti ben il 42,52% di tutte le sotto-tecniche segnalate”.

Enel sotto attacco Hacker (via Pixabay)
Enel sotto attacco Hacker (via Pixabay)

BITDEFENDER: “LE AZIENDE DEVONO IMPARARE AD ADATTARSI”

E ancora: “Gli hacker prediligono quelle tattiche che si muovono al di sotto delle soglie di rilevazione delle soluzioni di sicurezza tradizionali, perciò è probabile che le aziende dovranno rivalutare il loro stack di sicurezza per il 2021 e includere soluzioni efficaci che non si limitino a fornire funzionalità antimalware”. Stando a Bitdefender è molto probabile che i criminali del web cercheranno di sfruttare quelle vulnerabilità già emerse nel corso di quest’anno e che non sono ancora state risolte. Inoltre, c’è un serio problema legato alla mancanza di personale qualificato, ed è fondamentale, a riguardo, rivolgersi a team esterni in grado di valutare con le proprie capacità se le infrastrutture di cui un’azienda dispone siano sicure o meno. “Il panorama delle minacce per le imprese nel primo semestre del 2020 – ha concluso Liviu Arsene, Senior E-Threat Analyst di Bitdefender – è cambiato notevolmente in termini di superficie di attacco, minacce e sfide poste dalla pandemia globale di coronavirus. Le aziende che imparano ad adattarsi comprendendo queste nuove tendenze, avranno l’opportunità sia di aumentare la loro resilienza alla sicurezza informatica sia di rafforzare la loro continuità aziendale”.

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