ClubHouse%2C+dalle+stelle+alle+stalle%3A+che+crollo%21
computermagazineit
/2021/03/09/clubhouse-dalle-stelle-alle-stalle-che-crollo/amp/
Curiosità

ClubHouse, dalle stelle alle stalle: che crollo!

Vuoi per l’esclusività data da iOS (e una promessa non ancora mantenuta di sbarco su Android) vuoi per gli immancabili problemi di privacy che stanno attanagliando un po’ tutti i social, vuoi per la staticità di un app che non si sta evolvendo, il fenomeno ClubHouse sembra essersi dissolto.

Clubhouse, app ad inviti (Adobe Stock)

I dati analitici di Google, infatti, registrano una fortissima discesa di ClubHouse, social network con chat audio e ad invito creato da Paul Davison e Rohan Seth e lanciato nel 2020.

ClubHouse, da top a flop: dove sono finiti gli 8 mln di utenti?

Google Drive (Adobe Stock)

A dicembre 2020, ClubHouse era stato valutato quasi 100 milioni. Il 21 gennaio 2021, la sua valutazione ha raggiunto il miliardo di dollari. Ma quegli otto milioni di utenti conquistati in una manciata di settimane, che aveva sorpreso in tanti, adesso non ci sono più. Almeno in Italia.

LEGGI ANCHE >>> Diritti tv, caos club. Altra assemblea di Lega

Dopo i picchi registrati a inizio febbraio, quando per molti Clubhouse sembrava essere il social del futuro, con la fine di Sanremo il boom lascia spazio a silenzi assordanti.

LEGGI ANCHE >>> SpaceX porta Starlink ovunque, su camper, navi e aerei

Tolto l’entusiasmo per il Festival che ha portato alla creazione di qualche stanza tematica, entrando nell’app ci si trova davanti a una manciata di stanze italiane con poche decine di partecipanti.

La causa del passaggio di ClubHouse dalle stelle alle stalle va ricercata in primis nella sua esclusività. Scaricabile solo su iOS, le stanze del social network audio si sono ben presto trasformate in un privé, la mancata apertura della piattaforma agli utenti Android e la presenza del sistema a inviti non ha permesso la sua evoluzione. E di conseguenza nemmeno il mantenimento di una cifra così grande di utenti, che evidentemente si sono stufati subito di ClubHouse.

Mai risolto il grande problema della privacy: la gestione dei numeri di telefono da parte di Clubhouse, che chiede immediatamente l’accesso alla rubrica, ha fatto storcere il naso a molti. Troppi, a quanto pare.

Gli influencer, numeri di Google alla mano, sembrano aver lasciato ClubHouse, preferendo altri social. Gli stessi esperti dei vari settori sembrano essere sempre meno interessati ad avviare discussioni su una piattaforma che semplicemente non ha pubblico.

Se gli sviluppatori decideranno di aprire l’applicazione a tutti, senza inviti e coinvolgimento di Android, magari la situazione potrà tornare a splendere sul social che ha il suo punto di forza in un audio, ora bassissimo.

Antonino Gallo

Recent Posts

Gli hacker possono clonare i tuoi siti preferiti: come riconoscere quelli fake

Gli hacker utilizzano tecniche sofisticate per clonare i siti web legittimi e truffare le persone.…

2 mesi ago

Come l’Intelligenza Artificiale crea disinformazione

Il rapido sviluppo di tecnologie sempre più potenti sta letteralmente mutando non solo i nostri…

10 mesi ago

Logitech lancia la sua console, disponibile anche in Italia: caratteristiche e prezzo

Logitech si inserisce nel mercato delle console e lancia il suo nuovo modello anche in…

11 mesi ago

Cerchi uno smartphone 5G economico? Questo modello è perfetto per te

Con la dismissione della rete 3G e la diffusione della rete 5G sei alla ricerca…

12 mesi ago

Test della personalità: l’immagine che vedi prima ti dice se sei calmo o estroverso

Anche oggi ti proponiamo un nuovo divertente test della personalità. L’immagine che vedi per prima…

12 mesi ago

Google Bard, il chatbot si migliora: cosa dobbiamo aspettarci

Anche per il chatbot di casa Google battezzato Bard sono arrivati altri aggiornamenti che puntano…

12 mesi ago