Ray-Ban stories, ovvero il primo nato dalla collaborazione con Fecebook, è uno smart in grado di catturare foto, video e fare anche da auricolare

Finalmente sono stati presentati i Ray-Ban Stories, primi occhiali smart targati Facebook: catturano foto, video e funzionano come auricolari.

Ray-Ban Stories
Ray-Ban Stories

Nessuna sorpresa clamorosa, come in tanti speravano e aspettavano, visto che i nuovi smartglass del gigante dei social non presentano alcuna novità legata alla realtà aumentata. Non una delusione, certo, ma in tanti si aspettavano di più.

Facebook e Luxottica hanno dunque tolto i veli per mostrare al mondo i Ray-Ban Stories. Lo storico marchio americano, acquisito dalla azienda italiana, è stato scelto dalla società di Mark Zuckerberg come partner per sviluppare questi occhiali smart che probabilmente saranno solo un primo step di avvicinamento a quella realtà aumentata che è l’obiettivo finale di Facebook, che vuole immergere i propri utenti in un mondo che consente la connessione perenne con il social network.

Il prodotto è disponibile in tre montature legate a design davvero accattivanti e ben 20 finiture diverse, a cui è possibile applicare anche lenti gradutate. Ma quale è la novità tecnologica? L’occhiale è dotato di due telecamere da 5 megapixel, tre microfoni e micro-diffusori stereo. Dunque sarà possibile scattare foto, riprendere video lunghi fino a 30 secondi – da quì il nome Stories – sfruttando un piccolo e invisibile tasto posto sulla montatura, oppure sfruttare i comandi vocali, simili a quelli di Alexa o Google, con il tipico: Hey Facebook scatta una foto.

Ray-Ban Stories, occhiali smart che strizzano l’occhio ai social

Ray-Ban Stories
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Il lavoro di affinatura fatto è eccezionale, visto che questi occhiali pesano solo 5 grammi in più rispetto a quelli tradizionali, sono dotati di un led sulla montatura che si accende quando è in modalità registrazione, questo per garantire l’ovvia privacy di chi è davanti: non sono infatti degli occhiali dedicati alle spie. Facebook ha sviluppato un’applicazione che sarà disponibile su Androide e iOS che si chiama Facebook View, così da poter importare foto e video e fare editing. Inoltre consentirà di configurare il dispositivo e collegarlo via Bluetooth al device, così da poter effettuare telefonate e ascoltare anche la musica.

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Gli occhiali vengono venduti con una custodia che consente di ricaricare la batteria integrata, che in linea teorica permette 6 ore di autonomia con un utilizzo moderato. Le  fotocamere sono impostate per una risoluzione adatta proprio al formato sociale, 1184X1184 a 30 fotogrammi al secondo e sono dotati di una connettività Wi-Fi. Sono già acquistabili sul sito Ray-Ban e nei negozi selezionati ad un prezzo che parte da 329 euro per il modello base, che salgono a 359 euro per le lenti polarizzate e a 409 per quelle fotocromatiche.

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