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WhatsApp, ecco la nuova frode con cui ti rubano account e dati: ecco come prevenirla

C’è una nuova truffa che prende di mira gli utenti su WhatsApp. Ancora una volta l’applicazione di messaggistica di proprietà di Mark Zuckerberg, la più utilizzata al mondo con oltre due miliardi di download, viene presa di mira dai criminali della rete per provare a rubare informazioni personali, dati sensibili e account.

WhatsApp, 25/1/2022 – Computermagazine.it

Come sempre questi hacker senza scrupoli cercano di sfruttare l’ingenuità di quello che viene chiamato “utente medio”, ovvero, colui che non è troppo avvezzo alle tecnologie e che di conseguenza non sa bene come proteggersi. Pensate ad esempio alla classica nonnina che usa lo smartphone più per svago che per altro, e che ovviamente non è a conoscenza alla perfezione del sistema internet e di tutte le insidie che vi si nascondono. La polizia postale sta comunque mettendo in guardia gli utenti di WhatsApp ed ha spiegato il meccanismo di questa nuova truffa su WhatsApp, che comincia, come spesso e volentieri accade in questi casi, con l’invio di un innocuo sms alla potenziale vittima.

WhatsApp, 25/1/2022 – Computermagazine.it

NUOVA TRUFFA VIA WHATSAPP: UN SMS E VI RUBANO L’ACCOUNT

Nel testo viene chiesto il codice di attivazione dell’account della popolare applicazione di messaggistica, un codice che viene utilizzato normalmente quando si vuole spostare il proprio account da un dispositivo all’altro. Il problema è che il mittente dell’sms risulta essere un contatto presente nella propria rubrica, anche se il realtà lo stesso è ignaro di quanto sta accadendo e ovviamente non vi ha mandato alcun messaggio con il codice di WhatsApp. Se vi dovesse capitare di rispondere all’sms, cadendo quindi nella trappola e comunicando il vostro codice personale di attivazione, a quel punto potrete dire addio al vostro account della stessa app verde. Infatti, una volta che i cybercriminali entrano in possesso del “numero magico”, possono trasferire lo stesso account che sarà poi impossibile da riavere.

Così facendo i truffatori della rete avranno libero accesso ai vostri contatti e potrebbero quindi carpire vostre informazioni personali e magari visionare anche foto e video privati, con tutto ciò che ne consegue. Ovviamente, come vi ripetiamo spesso e volentieri, il modo per proteggersi da questa truffa è quello prima di tutto di informarsi in rete ogni qual volta riceviate un messaggio sospetto: facendo un breve giro di Google è facile che vi comparirà fin da subito la parola “truffa”. Inoltre, mai e poi mai rispondere ad un sms, anche se da un mittente in rubrica: meglio contattare lo stesso e chiedere lumi prima di procedere e capire se si tratta di un messaggio reale o di un raggiro.

Roberto Mazzucchelli

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