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Google ed AI: ecco come la sua applicazione ha migliorato le nostre ricerche

La ricerca su Google oggi è più sicura e questo grazie all’Intelligenza Artificiale. Con le tecnologie MUM e BERT, i risultati saranno sempre più affidabili.

Il gigante di Mountain View fa grandi passi nel mondo dell’Intelligenza Artificiale – Computermagazine.it

Internet oggi per noi è diventato uno strumento di vitale importanza. Possiamo definire il web come una sorta di enciclopedia online a cui è possibile attingere per ricercare risposte ai nostri quesiti o dare sfogo alla nostra curiosità. Spesso accade che, nell’enorme flusso delle informazioni, ci imbattiamo in ricerche alquanto pericolose o dannose. In questa grande enciclopedia si può trovare di tutto, anche argomenti sgraditi che nessuno mai vorrebbe ritrovarsi davanti. Titoli innocui mascherano argomenti pesanti e, a volte, non adatti a tutti i pubblici. Non è difficile trovare informazioni su autolesionismo, sostanze proibite, suicidio o giochi pericolosi. Ricorderemo di sicuro il gioco Blue Whale Challenge che ha messo in pericolo la vita di molti ragazzini e aveva nella diffusione in Internet il suo punto forte.

Ricerche più sicure con l’Intelligenza Artificiale

Dunque, per evitare di imbattersi in ricerche sgradite, il gigante di Mountain View ha fatto affidamento all’Intelligenza Artificiale che è in grado di monitorare le ricerche degli internauti. Un esempio già era presente con SafeSearch che ha aiutato molte persone a filtrare i contenuti espliciti nelle ricerche. Nelle ultime settimane, Google ha messo a punto altri sistemi che hanno il compito di ridurre i risultati indesiderati. Parliamo degli algoritmi MUM e BERT, due modelli particolari di AI che Google sta integrando nel suo motore di ricerca. L’obiettivo è quello di rendere di rendere i risultati anti-spam, più affidabili e personalizzati in base ai diversi pubblici. MUM può, ad esempio, comprendere le motivazioni che si celano dietro a ricerche di argomenti legati a momenti di crisi personale e mostrare informazioni più attendibili. BERT, invece, è stato pensato per ridurre i risultati imprevisti.

Google AI, la nuova frontiera della sicurezza in rete – Computermagazine.it

Niente più risultati indesiderati

Di sicuro con queste innovazioni, la qualità delle nostre ricerche sarà migliore e più mirata in base alle nostre esigenze e alle richieste. Queste nuove tecnologie hanno alle loro spalle anni di studi in cui i più rigorosi sviluppatori si assicurano di fornire risultati più pertinenti e utili. Mantenendo sempre la sua mission di massima protezione e attenzione verso i propri utenti, Google ha optato per una strategia che azzera il rischio di trovarsi di fronte a risultati poco opportuni o, addirittura, non richiesti.

Nunzia Iengo

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