Tela+di+ragni+in+medicina%3A+l%26%238217%3Bapplicazione+scientifica+che+potrebbe+fare+la+vera+differenza
computermagazineit
/2022/06/24/tela-di-ragni-in-medicina-lapplicazione-scientifica-che-potrebbe-fare-la-vera-differenza/amp/
Curiosità

Tela di ragni in medicina: l’applicazione scientifica che potrebbe fare la vera differenza

Tutto figlio di uno studio della Shinshu University, con a capo Kenjiro Yazawa, a cui è venuto un’idea, seguita da un’applicazione scientifica che potrebbe aprire nuovi orizzonti per l’utilizzo della seta utilizzata dai ragni, in medicina.

Seta di ragno – Adobe Stock

Il report della università giapponese è stato pubblicato da Langmuir, rivela interessanti novità grazie alla concentrazione di uno studio derivante dalle proprietà meccaniche della seta di ragno. Che comparandola per esempio con quella, pregiata, del baco da seta utilizzata nei tempi antichi per i materiali a base proteica, risulta addirittura di migliore qualità.

I materiali a base di seta hanno attirato spesso l’attenzione per l’uso come forniture mediche, grazie principalmente alla loro robustezza meccanica e, altra caratteristica da non sottovalutare, alla bassa citotossicità.

La raccolta della seta con i ragni vivi: una grande intuizione

Un ragno mentre tesse la sua tela – Adobe Stock

La seta di quel baco da seta conosciuto in ambito scientifico come “bombice del gelso”, è un insetto incredibile creato da madre natura e catalogato per la prima volta da Linneo nel 1758 con il nome Bombyx mori, è stata applicata come suture chirurgiche per decenni.

Al contrario, l’utilizzo della seta di ragno è sempre stata limitata, vuoi per la sua scarsa reperibilità vuoi per essere stata fin troppo spessa sottovaluta. Non certo dalla Shinshu University e dal dottor Kenjiro Yazawa.

Sebbene la biomimetica della seta di ragno sia stata sviluppata utilizzando sistemi di espressione proteica ricombinante con l’uso dell’ingegneria genetica, sottolinea il report pubblicato sempre da Langmuir, il prodotto spesso si traduce in un peso molecolare inferiore e nella mancanza delle regioni N o C-terminali.

La sequenza incompleta della proteina simile alla seta di ragno impedisce la valutazione oggettiva della seta di ragno nativa come applicazione medica e ritarda lo sviluppo di materiali ispirati alla seta di ragno.

“Noi della Shinshu University – si legge – abbiamo raccolto la seta di ragno nativa direttamente da ragni vivi e studiato il comportamento di adesione cellulare basato su tre tipi di topografia superficiale di substrati a base di seta di ragno, vale a dire fibre, film e tessuti non tessuti. Il comportamento di adesione cellulare è stato ampiamente influenzato dalla micro/nanostruttura superficiale piuttosto che dalla bagnabilità della superficie”.

Ecco quindi che lo studio attira l’attenzione nel presente ma per un futuro migliore. Potrebbe anche contribuire a promuovere l’utilizzo della seta di ragno in campo medico come candidato principale per promettenti fibre bio-based, perfino in un contesto di obiettivi di sviluppo sostenibile.

Un ruolo importante, in questo gruppo di ricerca giapponese lo ha avuto anche il dottor Jun Negishi, un esperto di biomateriali: fondamentale, infatti la raccolta della seta di ragni vivi. Una grande intuizione.

FONTE

Antonino Gallo

Recent Posts

Gli hacker possono clonare i tuoi siti preferiti: come riconoscere quelli fake

Gli hacker utilizzano tecniche sofisticate per clonare i siti web legittimi e truffare le persone.…

2 mesi ago

Come l’Intelligenza Artificiale crea disinformazione

Il rapido sviluppo di tecnologie sempre più potenti sta letteralmente mutando non solo i nostri…

10 mesi ago

Logitech lancia la sua console, disponibile anche in Italia: caratteristiche e prezzo

Logitech si inserisce nel mercato delle console e lancia il suo nuovo modello anche in…

12 mesi ago

Cerchi uno smartphone 5G economico? Questo modello è perfetto per te

Con la dismissione della rete 3G e la diffusione della rete 5G sei alla ricerca…

12 mesi ago

Test della personalità: l’immagine che vedi prima ti dice se sei calmo o estroverso

Anche oggi ti proponiamo un nuovo divertente test della personalità. L’immagine che vedi per prima…

12 mesi ago

Google Bard, il chatbot si migliora: cosa dobbiamo aspettarci

Anche per il chatbot di casa Google battezzato Bard sono arrivati altri aggiornamenti che puntano…

12 mesi ago