La NASA lancia un nuovo spettacolare progetto usando delle “super” mongolfiere

La Nasa, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti, la più famosa al mondo, sta per testare una nuova tecnologia caratterizzata da delle mongolfiere. Per lanciare nello spazio il telescopio ASTHROS, acronimo di Astrophysics Stratospheric Telescope for High Spectral Resolution Observations at Submillimeter-wavelengths, gli ingegneri a stelle e strisce stanno pensando di utilizzare un mezzo di trasporto aereo tutt’altro che comune per quanto riguarda il mondo dello spazio.

Mongolfiera Nasa, 7/7/2022 - Computermagazine.it
Mongolfiera Nasa, 7/7/2022 – Computermagazine.it

Si tratta appunto di un pallone aerostatico gigantesco, visto che, come si legge su Hdblog.it, lo stesso sarebbe grande più di un campo da calcio in quanto a superficie occupata, e il suo compito sarà quello di inviare il telescopio a circa 40 chilometri di altezza al di sopra dell’Antartide. ASTHROS sarà dotato di uno specchio primario, strumento che serve per raccogliere la luce, da 2.5 metri di diametro e la cui costruzione è stata ultimata proprio negli scorsi giorni, alla fine del mese di giugno. L’oggetto spaziale verrà quindi legato ad uno dei più grandi palloni aerostatici che abbiano mai preso il volo ad alta quota, e la cui progettazione è stata tutt’altro che semplice.

Mongolfiera Nasa, 7/7/2022 - Computermagazine.it
Mongolfiera Nasa, 7/7/2022 – Computermagazine.it

LA MISSIONE INEDITA DELLA NASA CON UNA MONGOLFIERA: I DETTAGLI

Diversi infatti i problemi che si sono verificati nel portare a termine questo ambizioso lavoro, a cominciare dal fatto che lo specchio dell’Astrophysics Stratospheric Telescope for High Spectral Resolution Observations at Submillimeter-wavelength, nonché la sua struttura di supporto, dovevano essere estremamente leggeri perviaggiare “trainati” da una mongolfiera, ma nel contempo abbastanza forti per impedire che l’attrazione della gravità terrestre possa deformare la forma parabolica praticamente perfetta.

A realizzare questa diavoleria spaziale sono stati gli ingegneri del Jet Propulsion Laboratory della NASA, situato nel sud della California, e laboratorio da cui escono tutte le navicelle, i rover e le tecnologie astronautiche più innovative a firma agenzia spaziale Usa. La missione in mongolfiera scatterà fra più di un anno, precisamente a dicembre 2023, e in questa prima missione la mongolfiera con ASTRHOS sorvolerà il Polo Sud per circa quattro settimane. Una missione di questo genere costa solitamente meno rispetto a quelle tradizionali, ed inoltre risulta essere più breve, in quanto dalla pianificazione al vero e proprio volo i tempi sono molto ridotti rispetto ad una missione “convenzionale”. ASTHROS, una volta lanciato nel cielo, osserverà “le lunghezze d’onda della luce – spiega Hdblog.it – bloccate dall’atmosfera terrestre, in un intervallo chiamato infrarosso lontano. Il suo grande specchio migliorerà la capacità del telescopio di osservare le sorgenti di luce più deboli e di risolverne i dettagli più fini”.

? FONTE: Hdblog.it

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