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Software

Google lancia Read Along, una piattaforma per poter insegnare ai bambini a leggere: come funziona?

Un sito web ed una app proposti da Google per insegnare a leggere ai bambini, con tanto di assistente virtuale, di nome Diya, che sostiene i piccoli studenti durante le fasi di apprendimento. Ecco la nuova versione beta del software Read Along.

La versione beta del software Read Along di Google al momento disponibile non supporta ancora l’italiano – ComputerMagazine.it

La nuova release è già disponibile online: si chiama Read Along, al momento in versione beta, ed è uno strumento digitale ideato e sviluppato da Google con l’obiettivo di supportare i bambini nel processo di apprendimento della lettura. 

Il software offre diversi servizi e strumenti per aiutare piccoli aspiranti lettori ad imparare a leggere, tra cui un assistente virtuale di nome Diya che si propone di seguire i bambini passo dopo passo, come un vero e proprio tutore o insegnante anche se non in carne ed ossa, bensì in chip ed algoritmi.

Per il momento tra le lingue disponibili non figura ancora l’italiano, ma è senz’altro questione di poche settimane o al più di alcuni mesi prima che anch’essa venga supportata ed offerta per l’apprendimento attraverso il sito e la app.

Come funziona Read Along e quali browser possono utilizzarlo

Al momento è possibile utilizzare Read Along tramite Chrome, Firefox ed Edge – ComputerMagazine.it

Per accedere al sito web, al momento è necessario utilizzare i browser di Chrome, Firefox oppure Edge. Google ha comunque confermato che il servizio presto verrà supportato anche da Safari di Apple e da altri browser.

Per accedere a Read Along (disponibile sul web a questo indirizzo) ed utilizzarlo gratuitamente, è necessario avere un account Google. Una volta effettuato l’accesso, l’assistente Diya si rivolge ai genitori, domandando loro di scegliere la lingua da apprendere ed indicando alcuni principi generali di funzionamento e di utilizzo del servizio, inclusa la politica di privacy (da leggere con cura per poter effettuare una scelta informata).

Dopodiché è possibile cominciare con gli esercizi, tramite i quali i bambini ascoltano parole e possono ripeterle, consentendo in questo modo al sistema “in ascolto” di riconoscere quelle corrette – che vengono evidenziate in blu – e quelle pronunciate erroneamente – che vengono evidenziate in rosso.

 

FONTE: techprincess.it

Gian Lorenzo Lagna

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