Una piattaforma end-to-end. E’ questa l’ultima frontiera di Microsoft. Il colosso di Redmond ha deciso di investire sui droni per assisterli durante il volo e renderli ancora più performanti e sicuro. Grazie a Project AirSim.
Josh Riedy, CEO di Airtonomy si trovava all’interno di una replica digitale di un vero parco eolico in quel momento, trascinando un drone simulato attraverso occhiali per realtà virtuale mentre ispezionava turbine torreggianti.
La sua società con sede nel Nord Dakota ha utilizzato queste simulazioni iperrealistiche per addestrare veicoli aerei autonomi che ora stanno ispezionando parchi eolici, rilevando la fauna selvatica e rilevando perdite nei serbatoi di petrolio in tutto il Midwest.
Ognuno di quei voli basati sull’intelligenza artificiale è avvenuto per la prima volta innumerevoli volte in mondi 3D simulati. Perché se l’IA è la chiave per costruire l’autonomia nell’aria, i dati sono la chiave per costruire l’IA, dati impossibili da ottenere nel mondo reale. “Non vuoi pilotare droni in turbine eoliche, linee elettriche o qualsiasi altra cosa – spiega Riedy – abbinato al fatto che l’inverno può durare letteralmente 7 mesi nel Nord Dakota, ci siamo resi conto di aver bisogno di qualcosa di diverso dal mondo fisico per progettare le nostre soluzioni per i clienti“.
La risposta è stata Project AirSim di Microsoft, annunciato di recente al Farnborough International Airshow, una piattaforma in esecuzione su Microsoft Azure per costruire, addestrare e testare in sicurezza velivoli autonomi attraverso la simulazione ad alta fedeltà. In questi ambienti realistici, i modelli di intelligenza artificiale possono eseguire milioni di voli in pochi secondi, imparando a reagire a innumerevoli variabili proprio come farebbero nel mondo fisico: come farebbe il veicolo a volare sotto la pioggia, il nevischio o la neve? In che modo i forti venti o le alte temperature influiscono sulla durata della batteria? La telecamera del drone può vedere i bracci di una turbina in una giornata nuvolosa così come in una chiara?
Project AirSim usa la potenza di Azure per generare enormi quantità di dati per addestrare modelli di intelligenza artificiale su esattamente quali azioni intraprendere in ogni fase del volo, dal decollo alla crociera all’atterraggio.
Offrirà anche librerie di ambienti 3D simulati che rappresentano diversi paesaggi urbani e rurali, nonché una suite di sofisticati modelli di intelligenza artificiale pre-addestrati per aiutare ad accelerare l’autonomia nell’ispezione delle infrastrutture aeree, nella consegna dell’ultimo miglio e nella mobilità aerea urbana. Project AirSim è disponibile, ma in anteprima limitata.
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