Google Search cambia: sempre più orientato verso lo smartphone con più immagini, immersività ed intuito

Google non finirà mai di migliorare i suoi algoritmi per rendere il suo motore di ricerca sempre più efficiente. Lo ha fatto anche adesso, ma in che maniera?

Google Search cambia: sempre più orientato verso lo smartphone, con più immagini, immersività ed intuito
Fra i vari servizi di Google, persino questo viene migliorato – Computermagazine.it

Una nuova idea di Google

Ad occuparsi della miglioria dell’algoritmo è Google Search On, che prosegue con le sue incredibili innovazioni per permetterci di accedere a delle funzionalità uniche al mondo. Ne parla bene Prabhakar Raghavan, il Senior Vice President di Google, che ci fa sapere una informazione interessante al riguardo:

Immaginiamo un mondo in cui sarete in grado di trovare esattamente ciò che state cercando combinando immagini, suoni, testo e voce, proprio come fanno le persone nella vita di tutti i giorni. Potrete fare domande con meno parole, o addirittura con nessuna, e noi continueremo a capire esattamente cosa intendete. Potrete anche esplorare e organizzare le informazioni in modo che abbiano senso per voi“.

L’obiettivo a lungo termine di Google

Google Search cambia: sempre più orientato verso lo smartphone, con più immagini, immersività ed intuito
Ci piacerà sicuramente l’idea a cui hanno pensato gli sviluppatori dell’azienda – Computermagazine.it

Come avrete capito al volo, l’obiettivo degli studi di Google è quello di rendere le ricerche sempre più pertinenti, con risposte immediate, esaustive e con la possibilità di fare domande in modo semplice e naturale. Per riuscirci la società sta puntando specialmente sulla ricerca visiva introducendo la nuova modalità di ricerca multipla, cioè un modo completamente nuovo di effettuare le ricerche utilizzando in contemporanea immagini e testo.

Vorrebbero aggiungere in un solo posto un insieme di informazioni di ogni genere che permetterebbero agli utenti non solo di trovare quello che desiderano, ma anche di stimolare altri approfondimenti e nuove analisi. Facciamo un esempio: se cercassimo una cura per un tipo di infezione, Google non si limiterebbe soltanto ad elencarci le varie cause, ma anche a dirci se abbiamo cercato quella giusta.

Ma la compagnia non si sta preoccupando soltanto di questo; vorrebbe estendere la possibilità di esplorare il mondo in modo sempre più immersivo e stupefacente per chiunque: “Grazie ai progressi della computer vision e dei modelli predittivi, stiamo reimmaginando completamente la definizione di “mappa”. Ciò significa che la nostra mappa 2D si evolverà in una visione multidimensionale del mondo reale, che vi permetterà di vivere un luogo come se foste lì“.

Possiamo finire parlando di un’altra funzionalità ancora su cui Google sta lavorando, e che riguarda l’utilizzo della voce e la possibilità di fornire traduzioni di qualità in tempo reale: “Uno degli aspetti più potenti della comprensione visiva è la sua capacità di abbattere le barriere linguistiche. Grazie ai progressi dell’intelligenza artificiale, siamo andati oltre la traduzione del testo per tradurre le immagini. Le persone utilizzano già Google per tradurre il testo delle immagini oltre 1 miliardo di volte al mese, in più di 100 lingue, in modo da poter leggere istantaneamente vetrine, menu, insegne e altro ancora“.

? Fonte: www.wired.it

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