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Scienze

Ora ricaricheremo le nostre auto elettriche direttamente dagli alberi; l’ultimo progetto di SolarBotanic

Un accumulatore di energia con le sembianze di un albero, battezzato SolarBotanic Tree, che nelle intenzioni dell’azienda produttrice punta a giungere al 2025 con un’estetica tanto sofistica ed accurata da apparire indistinguibile da una vera e propria pianta naturale. Ecco tutti i dettagli del progetto “Made in UK”.

L’attuale albero accumulatore di energia della SolarBotanic – ComputerMagazine.it

Sembrano alberi, ma si tratta di accumulatori di energia: questa l’idea dell’azienda britannica SolarBotanic che, entro il 2025, intende implementare modelli tanto fedeli e sofisticati da risultare totalmente identici a piante naturali vere e proprie. E si chiameranno SolarBotanic Trees.

Saranno le foglie a dover garantire l’accumulo perché, attraverso l’impiego di nanotecnologia, l’azienda punta a ridurre le dimensioni dei pannelli fino a renderli in grado di produrre energia pari a 5 kW di potenza, attraverso celle solari a pellicola sottile (TF). In questo modo, secondo la SolarBotanic sarà possibile garantire tanto la piacevolezza estetica (e l’illusione di avere di fronte a noi veri e propri alberi) quanto l’efficienza energetica.

Il target di utenza dei SolarBotanic Trees include aziende, attività del terziario e residenze private, ma non é da escludere che possano essere adottati anche da amministrazioni pubbliche per l’arredo cittadino da un lato e l’approvvigionamento energetico dall’altro.

Le caratteristiche del funzionamento degli alberi di energia della SolarBotanic

Le fasi di sviluppo programmate dalla SolarBotanic per il triennio 2023 – 2025 – ComputerMagazine.it

Gli alberi di energia della SolarBotanic sono dei sistemi EMS (Energy Management System), ovvero di accumulo e di gestione dell’energia solare. Il loro funzionamento, dunque, unisce alla semplicità di un sistema EMS di accumulo – nel caso degli alberi di energia, effettuato dalla struttura al colmo del tronco artificiale dove risiedono i pannelli – l’avanguardia dell’intelligenza artificiale.

Sarà proprio l’AI, infatti, a sostenere il processo di distribuzione dell’energia accumulata, organizzandola per aree abitative e residenziali (private e commerciali) di dimensioni e consumi variabili. A riguardo, tuttavia, l’azienda non ha rilasciato informazioni dettagliate.

Le prossime fasi di sviluppo impegneranno la SolarBotanic per l’intero triennio 2023 – 2025: durante il processo, gli alberi muteranno sempre più il loro aspetto, con l’obiettivo di diventare sempre più simili a quelli naturali, ed anche le funzioni per le quali si potranno usare aumenteranno di tipo e numero, passando attraverso la ricarica di autoveicoli elettrici per poi giungere all’approvvigionamento dell’energia per le unità abitative.

 

FONTE: auto.hwupgrade.it

Gian Lorenzo Lagna

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