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Curiosità

In Svizzera è possibile chipparsi con questo impianto sottocutaneo, è usato come carta contactless

Adoriamo le tecnologie attuali e vorremmo saperne di più? Allora ce ne una che potrebbe farci perdere la testa, perché riteniamo che sia una delle introduzioni migliori di quest’anno. È un chip che può essere implementato sotto pelle per poter compiere ogni genere di acquisto si voglia, rendendo questa scelta molto più che normale: diremmo quasi indispensabile.

Installare un chip sottopelle non è una operazione semplice – Computermagazine.it

Un chip sottocutaneo per i pagamenti contactless?

Di solito si userebbero i contanti o le carte prepagate, ma in questo caso un chip sotto la pelle per pagare in cassa potrebbe essere una soluzione decisamente migliore. È la nuova moda degli imprenditori svizzeri; si tratta dell’inserimento di diversi microcjip sottocutanei funzionano grazie alla modalità pre-paid e usa la tecnologia NFC, lo stesso sistema che consente di pagare con lo smartphone in pratica.

Il pagamento avviene con una facilità estrema visto e considerato che il dispositivo pesi meno di un grammo, ed è oltretutto grande quanto un chicco di riso. È costituito da un microchip e un’antenna racchiusa in un biopolimero, un materiale di origine naturale simile alla plastica. Tende ad attivarsi soltanto quando si trova vicino a un lettore, un modo per assicurare a chi sceglie di impiantarsi il chip di non essere tracciabile 24 ore su 24.

Ma non è disponibile fin dall’inizio, infatti deve essere attivato da un applicazione e-wallet che consentirà di fare acquisti nella maggior parte dei negozi in tutto il mondo. È senza dubbio un’idea geniale, ma questo non vale a dire che sia esente dalle critiche: in tanti hanno già giudicato negativamente il dispositivo sostenendo che si possa rompere facilmente o che violi la privacy dell’utente.

Non tutti sono d’accordo sulla sua “efficienza”

Non sentiremo nulla, tuttavia ci piacerà usarlo probabilmente – Computermagazine.it

Altri, addirittura, si sono fatti sentire con frasi molto più violente in merito al progetto, affermando che “siano malati” o che “l’uomo non dovrebbe essere trattato come una macchina“. Al riguardo, il chirurgo che ha eseguito le operazioni ha risposto così: “Il progetto è stato sviluppato con un’azienda di Zugo e chi si fa impiantare un chip NFC lo fa in maniera volontaria. Alcuni appassionati di tecnologia di grande successo sono venuti da me chiedendo di impiantare questi chip”.

Ma quanto costa questa operazione? Circa 500 franchi per l’esattezza, che sarebbero poco meno di 1.000 euro. Spendendo questa cifra sarà possibile farsi impiantare sottopelle un sistema di pagamento contactless. Non solo: i chip possono essere usati anche per altre funzioni, come aprire la porta di casa, della macchina o del garage per esempio.

? Fonte: www.repubblica.it

Sebastiano Spinelli

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