Puoi dire addio alla tassa più odiata da tutti, non pagare il Canone Rai è davvero possibile?

Il pagamento del Canone Rai è inevitabile al giorno d’oggi, ma per quanto possa sembrare strano esistono delle eccezioni: ecco quali sono.

Allo stato attuale il rincaro economico ha colpito tutti quanti noi, costringendoci a correre ai ripari per evitare di pagare una cifra esorbitante in bolletta. Alcuni metodi prevedono l’attuazione di diversi escamorage, come le riduzioni energetiche o l’acquisto di dispositivi elettronici a basso consumo, ma a volte non è neanche sufficiente per riuscire ad ottenere il risultato sperato.

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Il Canone Rai verrà abolito? – Computermagazine.it

Lo stesso vale anche per il Canone Rai, una tassa che si deve pagare e di cui non tutti sono contenti. I cittadini, come ben sappiamo, sono costretti a saldarla nel momento in cui detengono un apparecchio televisivo e sono intestatari di un’utenza domestica elettrica. Si tratta di una vera e propria scocciatura, ma ormai esiste da diversi anni e ci abbiamo fatto l’abitudine.

Domanda per il Canone Rai: ecco come rimuoverlo

Tuttavia, esistono delle eccezioni in questo caso. È possibile presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate per chiedere l’esenzione dal pagamento, a patto che si rispettino delle condizioni precise e che ci garantiscano la rimozione totale del pagamento del Canone Rai. Quali sono le richieste che dovremo soddisfare prima di presentare la domanda?

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Sono tanti coloro che sperano venga rimosso – Computermagazine.it

Innanzitutto dovrà essere inviata entro il 31 gennaio 2023, inoltre c’è da tenere a mente questo aspetto. In caso non vi sia l’intestazione specifica di un dispositivo, l’esenzione del canone Rai non può più essere automatica e va richiesta. I destinatari dell’esenzione, da presentare entro la fine di questo mese si intende, sono coloro che non possiedono un apparecchio televisivo per esempio.

Ma anche quelli che hanno compiuto entro il 31 dicembre 2022 i 75 anni, e hanno un reddito che non supera gli 8.000 euro l’anno. In questo secondo caso la valenza della presentazione non è annuale e si deve presentare una comunicazione solo nel caso in cui cambino le condizioni di reddito del nucleo familiare. Può sembrare una proposta banale, ma in realtà aiuta più di ogni altra cosa

Si ricorda che hanno diritto, inoltre, all’esenzione anche le persone che, pur essendo intestatari di una fornitura di energia elettrica, hanno nel nucleo familiare qualcun altro che paga il canone Rai, come i militari stranieri e i diplomatici per esempio. Queste sono le condizioni da tenere a mente; se le soddisfatte, correte a richiederlo prima che sia troppo tardi.

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