WhatsApp collabora per un fine più grande - Computermagazine.it
Air France e WhatsApp che collaborano? Scopriamo quale sarà il fine del loro incredibile accordo, ci sorprenderanno.
Oramai le applicazioni di messaggistica istantanea hanno ottenuto una posizione di rilievo già da diverso tempo, arrivando a soddisfare le esigenze di milioni e milioni di utenti con poche funzioni. Da ciò arriviamo a capire come mai siano diventate così tanto prioritarie come app, il che significa che, molto presto, è probabile che ne nasceranno altre per poter fare concorrenza a servizi come WhatsApp e Telegram.
Ma ci sta già pensando Air France, che ha pensato di proporre il suo nuovo servizio di assistenza clienti direttamente su WhatsApp. Attualmente la proposta è già attiva e operativa in 22 paesi e in 4 lingue, tra le quali troviamo anche l’italiano fra le altre cose. Permetterà ai viaggiatori di migliorare la propria esperienza di volo con Air France, attraverso una serie di servizi molto comodi e molto efficienti.
Come funziona? È facile spiegarlo, perché le richieste inoltrate su WhatsApp vengono prese in carico dal chatbot Louis, e solo nel caso in cui sia necessario procedere con interventi più precisi si viene messi in contatto con un assistente umano della compagnia. I compiti di Louis includono diversi incarichi, come fornire risposte rapide alle domande più frequenti ad esempio. Ma attenzione: possono offrire anche di più.
Il chatbot Louis sarà importante anche per dare modo agli utenti di ricevere aggiornamenti in tempo reale sullo stato del proprio volo, inclusi eventuali ritardi, in quale gate viene effettuato l’imbarco e l’ultima chiamata per esempio. A parte essere informati sullo stato di consegna dei bagagli, o su ogni altro aspetto cruciale durante una trasferta aerea, il tutto è stato progettato per essere continuamente attivo e senza nessun tipo di interruzione.
Al di là di questo, sappiate che sia possibile accedere a offerte personalizzate direttamente da WhatsApp, tra le quali quelle che consentono di migliorare la propria esperienza di viaggio con posti più comodi o gestire l’accesso alla lounge negli aeroporti per esempio. Che ne pensate di questa iniziativa? È chiaro che non si veda tutti i giorni e che risulti essere sorprendente, ma è anche possibile che in futuro ne possano nascere altre come questa.
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