Spid, resterà ancora per poco: quale servizio lo sostituirà | Ufficiale

Lo Spid negli ultimi anni è diventato un punto di riferimento per l’accesso all’identità digitale online per i servizi della pubblica amministrazione, presto però gli diremo addio.

Un quadro complesso che negli ultimi anni ha fatto luce su tre servizi diversi: lo Spid, la Carta di identità elettronica e la Carta nazionale dei servizi. Lo Spid nel tempo è diventato il servizio più utilizzato eppure sembra che questo non sarà sufficiente e quindi verrà creato un quarto sistema di accesso che unificherà tutto.

SPID
Addio Spid, arriva una nuova identità digitale (Computermagazine)

Una questione articolata che è stata avanzata nelle ultime settimane con non pochi problemi per il governo. Non tutti hanno la CIE e questo ha spinto a riversarsi sullo Spid che si può ottenere gratuitamente e facilmente anche presso le Poste Italiane ma qualcosa sta per creare nuovamente scompiglio.

Addio Spid, arriva un nuovo servizio

Lo Spid ora funziona, il problema sono i costi di mantenimento, sono stati stanziati 40 milioni di euro per poterlo sostenere e quindi permettere gli adeguamenti tecnici necessari per la fruizione da parte degli utenti. La verità però è che una simile spesa non si potrà sostenere a lungo e quindi il sistema di accesso non potrà rappresentare l’identità digitale nazionale.

Addio Spid
Lo Spid sarà sostituito (Computermagazine)

Sarà possibile continuare a utilizzarlo fino al 2025, come stabilito al momento, il tempo utile per lavorare ad un nuovo prodotto. Ma non è tutto: il Parlamento ha deciso che ci saranno delle novità nella gestione con un controllo a tappeto dei dati, verifiche di ogni tipo e quindi massima garanzia per tutti gli utenti e le PA.

Lo Spid al momento vanta solo in Italia 34 milioni di utenti, mentre la CIE molto meno perché non solo bisogna avere la carta di identità elettronica che non tutti hanno ma le modalità di accesso erano piuttosto complesse. Era fondamentale avere un telefono con NFC oppure un lettore apposito per il chip e questo non ha reso tale alternativa veramente attrattiva agli occhi degli utenti.

Non tutti sono nati in un’epoca digitalizzata e per molti queste procedure sono troppo complesse, quindi lo Spid è apparsa l’alternativa migliore. Adesso però si parla di una nuova identità nazionale unificata che andrà ad integrare tutti i servizi e sarà disponibile nei prossimi due anni. Un ulteriore cambiamento che sicuramente si proporrà come difficile per gli italiani che hanno dovuto impiegare tempo per adattarsi a questo modo e ad un’accessibilità tutta digitale.

Il governo però ha deciso, pertanto al momento si potrà impiegare lo Spid, poi questo sarà sostituito. La soluzione migliore quindi è convergere verso la CIE perché adesso l’accesso facilitato richiede solo un’applicazione e un PIN, quindi potrebbe essere l’alternativa migliore sul lungo termine per evitare fasi elaborate e avere comunque accesso a documenti, prenotazioni e dati.

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