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10 milioni di dati rubati su Booking.com ed Expedia

Come se ci fosse bisogno, il settore alberghiero già messo in ginocchio dalle limitazioni sugli spostamenti, è pronto a sorbirsi un’altra batosta. 10 milioni gli utenti a cui sono stati rubati i dati su Booking.com, Expedia ed Hotels.com. 

Ennesima batosta per un settore che, dobbiamo essere sinceri, non sta vivendo il miglior periodo della sua storia. Dopo le limitazioni che, a conti fatti da quasi un anno, hanno pesantemente colpito il settore alberghiero, arriva la notizia scioccante secondo cui sarebbero stati trafugati dati per milioni di utenti iscritti ad alcuni tra i più famosi siti di prenotazione, per un totale di 24 GB.

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Booking.com, Expedia ed Hotels.com: i dati di 10 milioni di utenti sono ora a rischio

Secondo quanto riportato da Website Planet, il software che gestisce i dati di Booking.com, Expedia e Hotels.com, vale a dire Prestige Software, sarebbe stato violato. Una falla che avrebbe causato una perdita di dati mastodontica. 10 milioni gli utenti che, sempre secondo Website Planet, sarebbero coinvolti nella fuga di informazioni sensibili.

Nello specifico parliamo di identità, dettagli delle prenotazioni e, cosa più importante e preoccupante, i dati delle carte di credito usate per pagare le prenotazioni sui siti coinvolti. Una furto di dati su larga scala che potrebbe rappresentare una bella grana per i siti coinvolti, accomunati dallo stesso software di gestione delle informazioni.

24 ore in cui il flusso di dati è continuato finché non si è riusciti a mettere un tappo per vanificare ulteriori tentativi di furto. Resta ora da capire se in questo periodo i malintenzionati siano riusciti ad accedere alle informazioni sensibili.

Il nostro consiglio, qualora foste iscritti ad uno dei siti coinvolti, è di cambiare immediatamente la password degli account e verificare che i saldi delle carte di pagamento registrate non presentino strani movimenti.

Fabio Alberti

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