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Google Maps, ecco la funzione Trips per rivivere i nostri viaggi più belli

Google maps, la soluzione anti-covid per gli autobus (Pixabay)

L’applicazione Google Maps, fra le più utilizzate al mondo, si arricchisce di una nuova interessante funzionalità. Si tratta nel dettaglio di Trips, che permetterà di rivivere le vacanze passate. A breve comparirà un’icona vicino alle altre tab (Giorno, Luoghi, Città e Mondo) nel menu Spostamenti e in sostanza, come scrive Hdblog.it, si tratta di una sorta di diario di viaggio che ci farà rivivere i luoghi che abbiamo visto, i chilometri percorsi, i mezzi di trasporto utilizzato, i nostri spostamenti, e molte altre info di un viaggio passato che magari abbiamo dimenticato. I viaggi saranno ordinati da quello più recente a quello più datato, e l’ultimo verrà rappresentato in uno spazio più grande rispetto a tutti gli altri. La particolarità di questa funzione, è che sarà possibile condividere i nostri itinerari compresi hotel in cui si ha soggiornato e ristoranti dove si ha pranzato, ma anche altri luoghi di interesse pubblico, attraverso la sezione travel di google.com. Collegato a questa nuova funzione, anche il fatto di potere rivivere il nostro viaggio anche in Google Foto, con la possibilità di visualizzare la cronologia.

Google Maps

GOOGLE MAPS INTRODUCE TRIPS: NOVITA’ ANCHE DA GOOGLE FOTO

E a proposito di Google Foto, il servizio dice addio allo spazio illimitato gratuito: chiunque vorrà avere più capienza per i propri scatti, da ora in avanti dovrà pagare. Come riportato dal portale GSMArena ma anche da The Verge, è stato annunciato che a partire dal prossimo 1 giugno dell’anno che verrà, il 2021, lo spazio illimitato non sarà più gratuito, venendo meno ad un servizio che il gigante di Mountain View offre da ben cinque anni ininterrottamente. Ci si domanda quindi cosa succederà da ora in avanti, e la risposta è semplice: tutti i file che eccedono la capienza dei 15 gigabyte saranno considerati come contatti aggiuntivi, di conseguenza, se si vorrà eccedere quella fatidica soglia bisognerà sottoscrivere un abbonamento a Google One (1,99 euro al mese per 100GB, 2,99 euro al mese per 200GB e 9,99 euro al mese per 2TB). Attenzione però, perchè Google ha deciso di venire incontro ai propri utenti, specificando che tutte le immagini che sono state caricate sul servizio prima dell’1 giugno 2021, quindi prima della novità di capienza, non verranno contate, di conseguenza, non ci sarà alcuna cancellazione improvvisa di file o perdita di foto, con conseguente dramma. Da qui alla prossima estate verrà inoltre rilasciato un tool che permetterà agli utenti di rilevare quei file meno importanti, e di conseguenza di eliminarli. Per ovviare al problema si potrà acquistare uno smartphone Pixel: i fortunati possessori potranno infatti continuare ad usufruire dello storage illimitato per il periodo pattuito.

LEGGI ANCHE Google Maps, la funzione “back in time” per tornare indietro nel tempo

Roberto Mazzucchelli

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