Quella volta in cui lo smartphone cadde a terra ed il vetro si spaccò in vari punti… Sarà presto un vecchio incubo, grazie a Huawei. 
È capitato a tutti di veder cadere il proprio smartphone e non riuscire ad attutire il colpo prima che accadesse l’inevitabile. E poi, ecco che succede: il vetro si spacca. A volte solo in un angolo, altre volte giusto al centro. Quante volte abbiamo sperato che fosse la pellicola in vetro ad essersi spaccata, visto che l’aderenza tra vetro e pellicola, a volte, confonde.
Insomma, resta sempre il problema di riparare il vetro che, spesso, comporta spese alquanto elevate che, nel caso di uno smartphone più datato, non vale la pena affrontare.
Per questo motivo, Huawei ha pensato ad una tecnica alternativa. Voci di corridoio parlano di un brevetto relativo ad una tecnica per la riparazione dei vetri rotti o graffiati degli smartphone.
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Il nuovo brevetto di Huawei
Le informazioni sono ancora un po’ confuse e, trattandosi di un brevetto appena depositato, è chiaro che l’azienda non abbiamo ancora fatto comunicazioni ufficiali. Ciò potrebbe anche dipendere dal fatto che, forse, la tecnica riguarderà i centri assistenza e non la produzione.
Comunque, il metodo introdotto dalla società consiste nell’uso di una miscela di acrilicato, resina e altri additivi per riparare graffi. Il risultato sarà quello di eliminare il graffio e rendere di nuovo uniforme lo schermo.
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Un sistema che potrebbe richiedere costi meno elevati e, di certo, riparazioni più rapide. È possibile che Huawei consideri la possibilità di attingere da questa tecnica per produrre in futuro vetri molto più resistenti, quasi come quelli infrangibili dei film. 
