Cashback di stato (Foto ufficiale)
Scatta oggi, 1 gennaio 2021, il cashback di stato, il piano che prevede un rimborso del 10% fino ad un massimo di 15 euro a transazione, su diverse spese effettuati con pagamenti digitali. Chiusosi ieri, 31 dicembre, il cashback di Natale, inizia oggi il vero e proprio programma che ha l’obiettivo di incentivare gli acquisti tracciati e di conseguenza di abbassare l’evasione fiscale. E’ logico che pagando con bancomat, carte di credito e via discorrendo, ogni transazione viene registrata, a differenza invece dei liquidi, appunto “volatili”. Come funziona nel dettaglio il cashback di stato? Restano sempre esclusi gli acquisti online, mentre tutti i pagamenti effettuati con carte di credito, debito, bancomat, prepagate e varie app, rientrano nel programma. Rispetto al cashback natalizio, per il “bonus” che scatta oggi si avranno a disposizione sei mesi di tempo, e in questo periodo bisognerà dare vita a 50 diversi pagamenti, ottenendo fino ad un massimo di 150 euro. Nel giro di un anno, quindi, si potrà ottenere un rimborso dallo stato fino ad un massimo di 300 euro, previa registrazione all’app ufficiale IO.
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Per registrare i propri dati bisognerà essere in possesso prima di tutto dello Spid o della carta d’identità elettronica, dopo di che bisognerà appunto procedere a registrarsi all’applicazione IO, che ricordiamo, è l’unica ufficiale ed è totalmente gratuita, disponibile sia per sistemi iOS, quindi su App Store, quanto su Android e Google Store. Dopo di che bisognerà inserire i propri dati anagrafici, le carte che si vogliono registrare per prendere parte al programma cashback di stato e infine il proprio Iban, che servirà per ottenere il rimborso. Ma il cashback di Natale come è andato? Dopo alcune difficoltà iniziali, Palazzo Chigi ha fatto sapere che hanno partecipato al programma circa 9.7 milioni di persone, per un totale di rimborsi pari a 90.6 milioni di euro, all’incirca una media di dieci euro a testa. Complicato è stato raggiungere i 1.500 euro di spesa con dieci diverse transazioni, che avrebbe permesso un rimborso da 150 euro, sia perchè la cifra non è indifferente, quanto e soprattutto per il poco tempo a disposizione, meno di un mese. Nel giro di una decina di giorni verrà aggiornato il computo delle transazioni effettuate e il rimborso accumulato, poi il bonus relativo al Natale scatterà dal mese di febbraio 2021.
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