%26%238216%3BVaccini+per+tutti%26%238217%3B+%C3%A8+l%26%238217%3Bapp+che+monitora+le+somministrazioni%2C+come+funziona
computermagazineit
/2021/01/25/vaccini-per-tutti-app-monitora-somministrazioni-come-funziona/amp/
Curiosità

‘Vaccini per tutti’ è l’app che monitora le somministrazioni, come funziona

Vaccini per tutti è l’app open source di onData che monitora la campagna di vaccinazione in Italia: come funziona 

Vaccini per tutti è un’applicazione sperimentale (clicca qui per aprirla) e non ufficiale che consente di monitorare l’avanzamento della campagna vaccinale in Italia e di stimarne i tempi sulla base degli open data istituzionali. Il progetto è nato dall’associazione onData APS. Le fonti da cui si attinge per i dati sono tre.

In primis, la presidenza del Consiglio dei Ministri da cui si prendono le somministrazioni a livello nazionale, regionale e provinciale e vengono aggiornati quotidianamente. Dall’Istituto Superiore di Sanità si rivelano i dati sugli obiettivi del piano nazionale di vaccinazione anti-Covid aggiornati al 12 dicembre 2020. Dall’Istat, invece, vengono presi i dati sulla popolazione residente in Italia secondo gli aggiornamenti del 1° gennaio 2020. Tutte queste informazioni vengono automaticamente caricati sul repository ogni sei ore a partire da quello ufficiale della Struttura Commissariale per l’Emergenza Covid-19.

LEGGI ANCHE—> U-Mask sotto accusa: filtrano meno delle mascherine anti-Covid da 50 centesimi

Il funzionamento dell’app Vaccini per tutti

In base al numero di somministrazioni effettuate nei giorni precedenti, l’app riesce a stimare quanto tempo resta per raggiungere gli obiettivi di copertura vaccinale del popolo in generale, ma anche delle fasce di popolazione ad alta priorità (come spiegato nel piano nazionale di vaccinazione). Gli utenti, essendo un’applicazione open source, possono interagire con i numeri e modificare i parametri che influiscono sul calcolo. E’ possibile anche segnalare possibili errori.

LEGGI ANCHE—>  Inquinamento e web economy: l’impatto ambientale del 2.0

“Questo esperimento mostra che si possono fare cose interessanti, per quanto semplici, quando i dati istituzionali sono aperti, quindi è un buon caso di riuso degli open data”, spiega l’onData sul proprio sito ufficiale. L’obiettivo dichiarato non è dare giudizi, ma semplicemente comunicare alcuni elementi fattuali basati sui dati.

Mattia Di Gennaro

Recent Posts

Sito Web o pagina Instagram: quale conviene per il tuo business

La domanda che spesso si pone chi vuole fare business online è se sia meglio…

6 giorni ago

Finanza personale smart: obiettivi, risparmi e analisi in app

La gestione del denaro è cambiata radicalmente negli ultimi anni. Se un tempo servivano fogli…

2 settimane ago

Comunicazione aziendale sicura: perché scegliere Zimbra come soluzione completa per email e collaborazione online

Nel panorama attuale, la comunicazione aziendale non può più essere considerata un semplice scambio di…

4 mesi ago

Genya CFO: il software per la prevenzione e gestione delle crisi aziendali

La continuità operativa di un’azienda non può più essere lasciata al caso. Le normative attuali,…

5 mesi ago

MarketDomain: La Novità Digitale per Imprenditori, Startupper e Investitori è online!

Nel mondo digitale, chi possiede il nome giusto vince la partita. Non si tratta solo…

6 mesi ago

SEO e domini: come un nome può influenzare il posizionamento su Google

Quando si parla di SEO e domini bisogna tenere presente un dettaglio che è tutt'altro…

7 mesi ago