La Starlink di Elon Musk vanta già 10.000 clienti “beta”

Starlink chiede la certificazione di fornitore di rete alla Federal Communications Commission per accedere a un sussidio di 900 milioni di dollari.

Starlink (Foto IlGiornale)
Starlink (Foto IlGiornale)

La Starlink di Elon Musk ha inoltrato alla Federal Communications Commision una richiesta formale per ottenere lo status di Eligible Telecommunications Carrier. Il modulo presentato chiarisce a che punto sono le attività della costellazione di satelliti messa in orbita da SpaceX per fornire internet ad alta velocità nelle zone rurali non coperte dalla banda larga.

Dallo scorso ottobre Starlink ha avviato una sperimentazione che coinvolge oltre 10.000 utenti con base nel nord degli Stati Uniti, Canada e Regno Unito. Il servizio è piuttosto costoso: 99 dollari al mese più un prezzo di attivazione di 499 dollari, per acquistare un’attrezzatura comprensiva di un dish per ricevere il segnale del satellite e il router wi-fi per la trasmissione ai dispositivi della rete.

Starlink offre prestazioni superiori e ora punta a un fondo da 900 milioni di dollari

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Startlink ha oltre 10.000 utenti tra Usa, Canada e UK (image from wikimedia.org)

Già due anni fa la Commissione Federale per le Comunicazioni degli Stati Uniti aveva rilasciato a Starlink il permesso di lanciare in orbita 4.425 satelliti entro il 2024. Ora la compagnia ha bisogno della certificazione di fornitore telecom per avere accesso al Rural Digital Opportunities Fund che, come suggerisce il nome, promuove la diffusione di Internet ad alta velocità nelle zone rurali.

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E in effetti i risultati di questi pochi mesi di sperimentazione sono decisamente lusinghieri. Secondo quanto dichiara nell’applicazione inviata alla FCC, Starlink vanta una connessione che viaggia a 100 mega in download e 20 in upload. La latenza generalmente resta sotto ai 31 millisecondi. Prestazioni di sicuro non inferiori alle aspettative.

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Con l’ok della FCC, Starlink sarebbe dunque autorizzata ad attingere a un fondo da quasi 900 milioni di dollari, una cifra che dovrebbe permetterle di abbassare i costi del servizio, rendendolo così più abbordabile. Fra gli Stati della federazione che Starlink conta di coprire grazie al sussidio, ci sono Alabama, Connecticut, New Hampshire, New York, Tennessee, Virginia e West Virginia. Per partecipare al bando, però, la FCC dovrà concedere la certificazione entro il 7 giugno del 2021.

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