SPID non si ferma più: sono 17 milioni le identità digitali

SPID non si ferma più e continua la sua corsa alla digitalizzazione del paese. Ad oggi sono ben 17 milioni le identità rilasciate, erano meno della metà nel 2020. 

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Un altro, importante traguardo, tagliato da SPID. Sono oggi più di 17 milioni le identità rilasciate da quando è stata introdotta la cosiddetta identità digitale. Fino a poche settimane fa erano 16 milioni, 15 a fine 2020, 13 milioni a novembre 2020, 12 a ottobre 2020 e addirittura meno di 9 milioni a luglio 2020. Nel 2018 erano soli 3 milioni.

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Dati in crescita in tutto il paese. Ad aiutare l’inarrestabile avanzata delle identità digitali, i programmi messi in campo dallo Stato, che necessitano di una SPID per accedervi. Dal Bonus Mobilità al Cashback di Stato, in molti si sono affacciati per la prima volta al digitale, con conseguente aumento delle registrazioni SPID. Ma anche l’INPS, dove l’identità digitale viene attualmente impiegata come metodo di accesso predefinito per i cittadini qualora vogliano interfacciarsi con l’istituto nazionale di previdenza sociale.

Visto il crescente numero di identità digitali, ecco giungere la nuova suggestione. Sfruttare il servizio di identità digitale per iscriversi ai social network, tra cui TikTok. Una soluzione che risolverebbe in un solo colpo i problemi legati all’identità dei soggetti, ma soprattutto l’età anagrafica necessaria per iscriversi. A quanto pare, nonostante 17 milioni siano un dato superiore di quanto ci si sarebbe mai potuti immaginare, le forze messe in campo puntano nella direzione di un accrescimento ancor più rapido ed efficace.

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Un milione di euro e un piccolo esercito di 1000 ragazzi iscritti al Servizio Civile Digitale con il compito di rendere più semplice il passaggio all’identità digitale per i cittadini che vorranno compiere il passo nei prossimi mesi.

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