Facebook intensifica la lotta alla disinformazione (Pixabay)
Facebook dice basta e intensificherĂ la guerra alle false informazioni su COVID-19 e vaccini. Stop alle notizie pericolose per la salute pubblica.
Il colosso dei social network mostra i muscoli e si oppone in modo rigido a tutta quella serie di affermazioni che potrebbero causare una dilagante disinformazione su Covid-19 e annessi piani vaccinali.
Attraverso un meccanismo di filtraggio applicato a frasi e parole ben specifiche inerenti all’argomento, Facebook attuerà la rimozione di gruppi, pagine e account contestati.
Sin da subito Facebook si è prodigato nella creazione di un centro informativo che raccoglie dati e notizie da fonti affidabili sulla pandemia, ma questo non ha dissuaso gli utenti dal condividere e diffondere fake news.
Sono infatti spesso consultati e ricondivisi interventi che collegano i vaccini all’autismo, alla possibile presenza di eccipienti di natura tossica nel composto o sulla loro presunta inefficacia nella cura dell’infezione da Sars-Cov 2. Una serie di dichiarazioni che creano negli utenti confusione e panico.
Sebbene la politica di Facebook abbia sempre dato la possibilità agli utenti di esprimere liberamente la propria opinione di raccontare uno spaccato di vita personale – stando a quanto espresso da Mark Zuckerberg – da lunedì i controlli si faranno più severi.
Anche Instagram porterà avanti un lavoro volto a rendere più difficoltoso trovare nelle sue ricerche account che scoraggino le persone a farsi vaccinare. La CNN ha infatti scoperto che quattro dei primi dieci risultati di ricerca per la parola “vaccino” portavano ad account che promuovevano posizioni no-vax.
La decisione di aumentare i controlli sulle informazioni non è però nata dal nulla. L’eccesso di post fuorvianti e falsi è stato oggetto di contestazione da parte del comitato di controllo dei contenuti di Facebook, l’Oversight Board, istituito nel 2020.
LEGGI ANCHE >>> Scoperto nuovo Coronavirus nel pangolino, è rischioso per gli umani
Lasciare fruibili queste notizie infondate – a detta del CEO di Facebook – potrebbe condurre ad un calo nel numero delle vaccinazioni, con un conseguente danno alla salute pubblica e alla sicurezza. Situazione che, in piena pandemia, va assolutamente evitata.
POTREBBE INTERESSARTI >>> Pfizer taglia della metĂ i tempi di produzione del vaccino anti Covid
Anche secondo Helle Thorning-Schmidt, ex primo ministro danese e co-presidente del comitato di controllo, è arrivato il momento che il social network inizi a rimodellare le politiche aziendali riguardanti la moderazione dei contenuti.
La domanda che spesso si pone chi vuole fare business online è se sia meglio…
La gestione del denaro è cambiata radicalmente negli ultimi anni. Se un tempo servivano fogli…
Nel panorama attuale, la comunicazione aziendale non può piĂą essere considerata un semplice scambio di…
La continuitĂ operativa di un’azienda non può piĂą essere lasciata al caso. Le normative attuali,…
Nel mondo digitale, chi possiede il nome giusto vince la partita. Non si tratta solo…
Quando si parla di SEO e domini bisogna tenere presente un dettaglio che è tutt'altro…