Facebook è tornato nell’occhio del ciclone negli scorsi giorni dopo che si è scoperto che milioni di utenti sarebbero stati violati. Nel dettaglio, giusto per ricordare l’episodio ormai noto, sarebbero stati rubate informazioni sensibili degli user di Facebook fra cui numeri di telefono, nomi e cognomi, e date di nascita.
La violazione è stata scoperta solo negli scorsi giorni ma sarebbe avvenuta praticamente un anno fa, nei primi mesi dell’anno 2020, con protagonisti alcuni hacker che avrebbero sfruttato una falla, una vulnerabilità della stessa piattaforma, per accedere appunto ai dati sensibili di milioni di utenti. Successivamente i criminali della rete hanno creato un database contenente le informazioni sensibili di ben 533milion di persone, utilizzatori di Facebook in tutto il mondo, Italia compresa (si calcola che nel Belpaese gli account violati sarebbero ben 35 milioni). Inoltre, è stato scoperto un bot su Telegram attraverso cui è possibile risalire al numero di telefono di un utente violato, così come il suo nome e cognome, pagando un prezzo relativamente basso: in poche parole si paga e si ottengono le informazioni ricercate dei vari utilizzatori di Facebook “hackerati”.
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Sappiate che c’è un modo per capire se anche voi siete fra i 35 milioni di nostri connazionali le cui informazioni sono state rubate. Il portale TNW segnala il sito haveibeenpwned.com, che ha pubblicato una copia completa dei dati dei 533milioni di utenti. Come fare quindi per capire se si è stati violati? Basta digitare sulla barra dell’indirizzo del browser il sito di cui sopra, quindi inserire l’email del proprio ID di Facebook, l’indirizzo di posta elettronica associato appunto al nostro account social.
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Nel caso in cui l’account risulta essere violato viene ricevuto un avviso di allerta che suggerisce di cambiare la password di accesso alla stesso, con tanto di autenticazione a due fattori. Inoltre, scorrendo la pagina verso il basso, si potranno vedere eventuali altre violazioni associate al nostro indirizzo email. Il consiglio, per stare sicuri, è di cambiare fin da subito, in ogni caso, la password di accesso a Facebook, inserendo possibilmente una parola chiave complessa, evitando la semplice 123456, la più utilizzata al mondo.
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