Digitale Terrestre, è polemica con Confcommercio (Adobe Stock)
Al momento, ancora non è attivo, pronto, usufruibile. Ma bisogna capire solo il quando lo sarà . Il governo italiano ha deciso di raddoppiare il bonus Tv 2021 per velocizzare la rivoluzione del Digitale Terrestre, cominciata con il dimezzamento dei Mux (con conseguente cancellazione), che finirà a giugno 2022, con lo switch definitivo al decoder di seconda generazione.
Manca solo il decreto attuativo, dunque, poi quei 50 euro con cui si poteva passare da un digitale terrestre ante 2017 a uno di seconda generazione, diventeranno 100, indipendentemente dalla soglia ISEE del nucleo familiare di appartenenza.
Con questo aumento del bonus tv, lâobiettivo governativo è quello di favorire la sostituzione del parco degli apparecchi televisivi non idonei alla ricezione dei programmi con le nuove tecnologie DVBT2 e favorire il corretto smaltimento degli apparecchi obsoleti, attraverso il riciclo.
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Chi ha un decoder/tv acquistato dal 2017 in poi, non deve fare assolutamente nulla: la rivoluzione passerĂ inosservata, gli altri, invece, dovranno cambiare, usufruendo naturalmente del bonus TV.
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Questo potrĂ essere utilizzato solo in presenza di una rottamazione dei vecchi modelli: lo sconto di 100 euro verrĂ utilizzato direttamente dal rivenditore al momento dellâacquisto del prodotto. Il bonus potrĂ essere riscattato con un codice QR o codice alfanumerico. A sua volta, il rivenditore potrĂ recuperare la cifra scontata tramite credito dâimposta.
Intanto, il radicale, continuo e a conti fatti, ininfluente, cambiamento dei Mux sta per terminare. A settembre 2021 sarĂ ufficiale il passaggio al MPEG-4, lo standard utilizzato principalmente per applicazioni come la videotelefonia e la televisione digitale, per la trasmissione di filmati via web, e per la memorizzazione su supporti CD-ROM video.
Il passaggio, come reso noto dal MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico, avverrĂ per aree e a scaglioni, con queste dinamiche. Dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021, toccherĂ a Valle dâAosta, Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022, sarĂ la volta di Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna. Dal 1° aprile 2022 al 20 giugno 2022 toccherĂ a Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche.
Non avranno problemi a ricevere i canali tutti coloro che hanno un televisore che permette giĂ oggi la ricezione del segnale in alta definizione dal numero 500 in poi del telecomando. Per verificare che il proprio schermo sia compatibile con questo standard occorre sintonizzarsi, Rai e Mediaset hanno messo a disposizione i rispettivi canali test, rispettivamente 100 e 200. Se in questi canali si visualizzerĂ il messaggio in bianco e blu âTest HEVC Main10â, significa che il modello è abilitato alla ricezione. Non dovrebbe essere necessario cambiare i televisori venduti dal 2017 in poi, ma saranno molti degli apparecchi acquistati precedentemente a necessitare di un nuovo decoder, perchĂŠ la rivoluzione del Digitale Terrestre è cominciata e non si fermerĂ fino a giugno 2022.
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