L’Italia non vuole restare indietro rispetto alle altre nazionei nel campo dell’AI, l’Intelligenza artificiale, ed è per questo che ha introdotto, per la prima volta nella sua storia, un Dottorato nazionale ad hoc per il settore.
Obiettivo, promuovere l’alta formazione ma anche costruire una comunità di giovani ricercatori, e creare una rete italiana di centri di ricerca su un tema che è diventato cruciale per il presente e il futuro del paese. Il progetto riguardante l’AI è promosso dal MUR, il ministero dell’università e della ricerca, e coordinato con il CNR, il consiglio nazionale delle ricerche, e la prestigiosa università di Pisa. Come scrive l’agenzia Ansa si basa su una rete composta da 4 diversi atenei, (oltre a Pisa troviamo Torino, Napoli e Roma), per un totale di 61 università e centri di ricerca sparsi per tutta la nostra penisola.
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Il progetto prevede ben 177 diverse borse di studio a disposizione per il primo ciclo di vita di questa importante quanto inedita offerta formativa, con l’obiettivo di formare non soltanto ricercatori ma anche e soprattutto innovatori e professionisti che dopo tre anni, saranno specializzati in materia di Intelligenza artificiale, “Allenati ad avere una visione integrata e articolata dell’ecosistema delle tecnologie e delle soluzioni AI – scrive a riguardo l’agenzia – e in grado di affrontare i problemi con un approccio sistemico e multi-disciplinare, sia nel mondo della ricerca che in quello dell’impresa”. Cinque le aree di studi individuate, a cominciare da Salute e scienze della vita, con capofila l’Università Campus Bio-Medico di Roma; poi troviamo Agricoltura (agrifood) e ambiente, capofila l’Università degli Studi di Napoli Federico II, quindi Sicurezza e cybersecurity, capofila la Sapienza Università di Roma, Industria 4.0, capofila il Politecnico di Torino, e infine, Società, con capofila l’Università di Pisa.
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Marco Conti, direttore dell’Istituto di Informatica e Telematica di Pisa, è responsabile scientifico CNR per il progetto di dottorato nazionale, ha spiegato: “Il dottorato nazionale in Intelligenza Artificiale ha raggiunto l’importante obiettivo di mobilizzare le risorse delle università e degli enti di ricerca nazionali per realizzare uno dei programmi di dottorato sull’intelligenza artificiale più grandi ed ambiziosi a livello mondiale, in grado di formare una generazione di dottori di ricerca per guidare la transizione digitale del Paese. La struttura a rete basata su cinque hub, con il coordinamento del CNR e dell’Università di Pisa, ha consentito di mettere a sistema le eccellenze del Paese in questo settore e allo stesso tempo di garantire un’ampia copertura del territorio nazionale. Una struttura che rappresenta un modello virtuoso per guidare il rilancio del Paese, attraverso il PNRR, investendo sulle eccellenze ma riducendo allo stesso tempo il digital divide”. Qui il link per tutte le info
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