Google pensa alla nostra casa con una lampada smart: minimal e funzionale, ma dal prezzo top secret

Si chiama dLight ed è una lampada che, di primo impatto, è uno degli oggetti più minimal (e smart) che abbia mai prodotto Google. Un prodotto ideale per chi cerca di migliorare la sua smart home, e lo vuole fare con accessori di qualità sopraffina come solo Google sa fare.

dLight di Google, la nuova lampada smart del colosso - 15022022 www.computermagazine.it
dLight di Google, la nuova lampada smart del colosso – 15022022 www.computermagazine.it

Vi piace? Sì? Bene, non potrete – almeno per ora – metterci le mani sopra. Una lampada smart, prodotta da Google e che entra nel suo sempre più ricco e variegato mondo di dispositivi domotici. Questa volta è una lampada che, per forme, colori e “filosofia” abbraccia perfettamente lo stile di Big G. Il nome stesso fa capire quanta cura per il dettaglio è riposta nel prodotto, “dLight” che in inglese si pronuncia “delight”, ovvero delizia, gioia, divertirsi.

Un prodotto che sembra perfetto per il pubblico di Google, ma che probabilmente non potrà mai essere commercializzato. A confermare la notizia il noto designer Ben Gold, intervenuto per parlare proprio della dLight di Google. “Probabilmente non sarà mai proposto al pubblico” avrebbe affermato. Il prodotto dovrebbe essere esclusivo dei dipendenti del colosso per agevolarli nello smart work che ha caratterizzato e sta caratterizzando il mondo del lavoro.

Come funziona la dLight di Google e perché è “diversa” dalle altre

dLight, un concentrato di potenza, dal cuore smart - 15022022 www.computermagazine.it
dLight, un concentrato di potenza, dal cuore smart – 15022022 www.computermagazine.it

A livello di design, dLight presenta una sorta di “pillola” da cui esce la luce, regolabile per intensità e temperatura tramite diversi preset, utili in ogni circostanza. Lo stello braccio su supporto cilindrico, a cui è collegata la fonte luminosa, può essere indirizzato a seconda delle esigenze di chi utilizza la lampada, illuminando un piano di lavoro o il proprio viso durante le numerose videoconferenze online. Ovviamente la lampada è compatibile con “Hey Google” e quindi Google Assistant.

A differenza delle “classiche” lampade da “quattro soldi” che spesso si trovano online e che, per design e funzionalità, ricalcano la dLight di Google, spiega Gold, quest’ultimo prodotto di Google è in grado di ricevere aggiornamenti via OTA. Il che significa che la lampada viene arricchita con novità e nuove funzioni grazie agli aggiornamenti che, saltuariamente, Google rilascia per gli utenti in possesso di quest’ultima.

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