Guerra in Ucraina: sospesa la missione Marte, frutto della collaborazione tra la Russia e l’ESA

La guerra in Ucraina sta avendo conseguenza catastrofiche non soltanto per i poveri ucraini assassinati o costretti a lasciare le proprie abitazioni per sfuggire ai bombardamenti, ma anche per le missioni spaziali.

Exomars, 18/3/2022 - Computermagazine.it
Exomars, 18/3/2022 – Computermagazine.it

Come vi abbiamo già riportato negli scorsi giorni, la Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, ha punzecchiato più volte gli Stati Uniti circa la tenuta dell’ISS, la stazione spaziale internazionale, minacciandone una caduta se le sanzioni verso la Federazione dovessero continuare. E’ della giornata di ieri invece la notizia circa la sospensione di una missione di primaria importanza in questi anni, ovvero ExoMars, quella che ha come obiettivo la “conquista” di Marte.

Exomars, 18/3/2022 - Computermagazine.it
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MISSIONE SU MARTE SOSPESA DOPO LA GUERRA IN UCRAINA: ESA-ROSCOMOS LONTANE

L’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, ha fatto sapere di aver sospeso la stessa in quanto in cooperazione con la Russia. La decisione è giunta a seguito del consiglio della stessa agenzia dell’Unione Europea che si è tenuta nella giornata di ieri in quel di Parigi, e in cui sono state prese in considerazione alcune situazioni riguardanti appunto la guerra in Ucraina. Sospendere la seconda missione di ExoMars è stata una “decisione presa all’unanimità” da tutto il Consiglio, ha fatto sapere l’Esa. La missione su Marte, in cooperazione con l’agenzia spaziale russa, sarebbe dovuta scattare dalla base spaziale di Baikonur durante la prossima estate, precisamente il 20 settembre, e avrebbe riguardato un razzo russo Proton. Ed è sempre della Russia, come scrive l’agenzia Adnkronos, la piattaforma che serve per far atterrare in maniera dolce il rover europeo ‘Rosalind Franklin’ che grazie ad una trivella tutta italiana avrebbe dovuto scavare la superficie di Marte portandosi fino ad una profondità di due metri, per cercare tracce di vita passata o presente.

E anche il motore, precisamente il modulo di discesa che serve per far atterrare lo stesso rover, è realizzato dall’agenzia spaziale Roscosmos attraverso le industrie russe. A questo punto l’agenzia spaziale europea proverà a capire se sia possibile proseguire la missione su Marte individuando eventuali altri partner industriali per sostituire il lander russo. A riguardo il Consiglio dell’Agenzia Spaziale Europea “ha autorizzato il Direttore Generale dell’Esa, Josef Aschbacher, a condurre uno rapido studio industriale per verificare tutte le opzioni disponibili per implementare la missione del rover di ExoMars” così come fatto sapere dalla stessa Esa. ExoMars è divisa in due missioni, ovviamente correlate fra loro, ed ha come obiettivo l’esplorazione del pianeta rossa e sopra la ricerca di tracce di vita, e per vita non si intendono “alieni” ma microorganismi che possono popolare magari il sottosuolo dello stesso.

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