Netflix ha deciso di cancellare queste importanti produzioni, e non c’entra la “situazione Will Smith”

Netflix ha lanciato un annuncio deludente per tutti i fan di Bright, e che probabilmente non piacerà a nessuno per il semplice fatto che sia una decisione presa all’ultimo minuto praticamente. Ma per quale ragione hanno agito in auesto modo così brusco?

"Netflix ha deciso di cancellare queste importanti produzioni, e non centra la ""situazione Will Smith"""
Netflix non proseguirà più con i suoi piani originali: alcune produzioni cesseranno di esistere – Computermagazine.it

È definitivo: Bright, uno dei successi di Netflix, non avrà un sequel. Lo conferma Lucas Shaw di Bloomberg sostenendo che non c’entri nulla la questione dello schiaffo durante gli ultimi Oscar, tuttavia pare che non siano state rilasciate delle informazioni in merito alla faccenda. Come se non bastasse la piattaforma non sta passando un bel periodo per via del primo calo di abbonati, il quale sta mettendo in serio pericolo il servizio; era da anni che non mostrava una riduzione tale di iscritti.

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Comunque sia Bright, quando uscì, ricevette molte critiche negative, ma i dati positivi ottenuti da Netflix avevano reso l’opera un vero e proprio successo. Era già in programma un ipotetico sequel: Will Smith e Joel Edgerton avrebbero ripreso i propri ruoli con David Ayer a capo della regia, mentre il copione sarebbe finito nelle mani di Evan Spiliotopoulos. Nel 2019, infatti, era stato svelato un posticipo della produzione a causa dei tanti impegni di Smith, e poi due anni fa era emerso che Netflix aveva contattato un altro regista, cioè Louis Leterrier. Ma cosa è successo ora?

La reale ragione della sospensione di Bright

"Netflix ha deciso di cancellare queste importanti produzioni, e non centra la ""situazione Will Smith"""
Le decisioni vengono prese nel momento in cui succede qualcosa di particolare – Computermagazine.it

Semplicemente stanno pensando di adottare le migliori strategie per non rischiare di commettere degli errori di cui potrebbero pentirsi, e lo capiamo da alcuni esempi che possiamo esporre anche adesso: molte produzioni Netflix sono state interrotte del tutto per via di alcuni licenziamenti o modifiche dettate all’ultimo minuto, quindi la piattaforma è chiaro che non voglia rischiare di cadere in problemi da cui non potrebbe più uscirne.

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Si tratta di un approccio ipotetico oramai abbandonato per poter mantenere, d’altro canto, una strategia produttiva mirata al rilascio di opere maggiormente gettonate dall’utenza. Così facendo, gli sviluppatori, non avranno il timore di mostrare un progetto non richiesto dagli abbonati, riducendo quasi del tutto al minimo la possibilità che quello che venga mostrato non piaccia agli iscritti del servizio.

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