La Russia cerca la ribalta sul Web col suo Store digitale: si chiama RuStore

La Russia cerca di darsi da fare introducendo un nuovo store digitale sul web. Questa applicazione riuscirà a cambiare la reputazione del paese? Vediamo che cosa hanno pensato di fare.

La Russia cerca la ribalta sul Web col suo Store digitale: si chiama RuStore
VK è la società che si sta occupando di realizzare dei nuovi servizi in Russia – Computermagazine.it

Reuters ha riferito che il gruppo VK ha ufficialmente lanciato l’app store RuStore in Russia, la quale sostituisce i servizi come Google e Apple chiusi dall’inizio del conflitto con l’Ucraina. Infatti, a causa del ban internazionale, in Russia sono stati bloccati sia il Google Play Store sia l’Apple Store, motivo per cui era necessario creare una nuova applicazione per sistemare questo problema in via definitiva.

Sarebbe una sorta di Facebook russo praticamente, e dato che sia stato considerato come un’ottima alternativa, VK ha ottenuto la totale approvazione dal Ministero russo dello sviluppo digitale, delle comunicazioni e dei mass media che equivale a dire direttamente da Vladimir Putin. Il sostegno, in termini di tecnologia e expertise, è arrivato anche da Yandex, il motore di ricerca russo, dalla banca Sberbank e dalla famosa azienda di sicurezza informatica Kaspersky.

L’ufficializzazione del nuovo servizio e l’imminente distribuzione delle applicazioni

La Russia cerca la ribalta sul Web col suo Store digitale: si chiama RuStore
Dopo quello che è successo, potrebbe essere importante la sua presenza – Computermagazine.it

Ora come ora RuStore ha lanciato ben oltre 100 app che includono per lo più servizi governativi. Ma Vladimir Kiriyenko, il CEO di VK, ha rilasciato un commento alquanto importante sulla situazione: “Sono sicuro che RuStore sarà richiesto sia dagli utenti sia dagli sviluppatori. Ha tutto ciò di cui ha bisogno per diventare il più grande app store russo“.

Questo servizio potrebbe essere un’ottima soluzione per 144 milioni di russi, i quali sono stati tagliati dal mondo a causa del conflitto tra il loro paese e l’Ucraina. Infatti, con la chiusura totale delle attività di Apple e Google – ovviamente i due app store più grandi al mondo – sono venuti a mancare tutti i servizi base che vanno dalla consultazione delle previsioni meteo ai servizi bancari, gestiti ovviamente tramite app.

Ma anche gli stessi smartphone sono diventati inutilizzabili se non per fare telefonate e videochiamate; tenete conto che i sistemi operativi Android e iOS non funzionano più come prima, se non solamente all’interno del paese stesso. Ma la reazione della Russia, come abbiamo potuto vedere, è stata pressoché immediata: la nascita di VK potrebbe essere un nuovo modo intelligente per affrontare questo problema, e magari risolverlo in via temporanea.

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