Attacco informatico shock a questa banca: controlla il tuo conto corrente

Nelle scorse ore la Mps, la banca Monte dei Paschi di Siena, ha subito un attacco hacker, una intrusione che non è affatto passata inosservata. A svelare la notizia è stato l’autorevole quotidiano IlSole24Ore attraverso il proprio sito web, citando a sua volta una comunicazione della banca ai suoi clienti.

Hacker, 22/6/2022 - Computermagazine.it
Hacker, 22/6/2022 – Computermagazine.it

La prima cosa sapere, per spazzare via ogni dubbio, e che gli hacker non sono andati ad introdursi nei conti correnti dei clienti di Mps, che funzionano normalmente. Ma cosa è accaduto allora di preciso? Nella comunicazione inviata la sera del 17 giugno, si viene informati di una violazione dei dati personali, così come previsto dall’articolo 34 del Gdpr. “E tutto lascia presumere – aggiunge Il Sole 24 Ore – che l’attacco informatico risalga alle 72 ore precedenti”. Il regolamento europeo impone infatti che il soggetto attaccato dia comunicazione ai suoi clienti «senza ingiustificato ritardo», e non oltre le 72 ore. Non è ben chiaro cosa sia successo, ma in merito a quello che in gergo viene definito un data breach, sempre che alcuni hacker siano riusciti a carpire gli indirizzi email di alcuni clienti della banca Monte dei Paschi di Siena.

Hacker, 22/6/2022 - Computermagazine.it
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ATTACCO HACKER A MPS: RUBATI ALCUNI INDIRIZZI EMAIL CLIENTI

Si tratta di una violazione grave, ma comunque molto meno pericolosa rispetto ad altre circostanze da hacker, come ad esempio il rubare i dati di accesso dei conti, o magari delle carte di credito, cosa che ovviamente avrebbe potuto permettere ai malintenzionati della rete di portarsi via un sacco di soldi dai vari correntisti. Infine pubblichiamo la lettera che l’istituto di credito bancario senese ha inviato ai clienti che sono stati interessati dall’intrusione: «Nei giorni scorsi la nostra Banca è stata oggetto di un episodio che ha consentito a terzi non legittimati, a fronte della elevatissima numerosità di tentativi di intrusione tipica di questi attacchi, di verificare in alcuni casi se indirizzi email già in loro possesso fossero riconoscibili dai nostri sistemi. Tale circostanza quindi, pur senza dare la possibilità di un effettivo accesso, ha determinato la conferma a terzi dell’esistenza della sua email nei nostri sistemi». Come detto sopra, l’attacco hacker ha dato vita al minore dei mali, ma il pericolo è sempre dietro l’angolo visti i tempi che corrono…

? FONTE: Ilsole24ore.com

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