Contro le truffe e gli hacker: ecco dei consigli per passworld forti e sicure da utilizzare

Proteggersi dagli hacker è difficile, ma si può tentare. E’ vero che in linea di massima questi “personaggi” sono molto ferrati nel forzare le barriere di sicurezza dei sistemi informatici, ma non è detto che si debba necessariamente facilitare loro il compito.

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Password efficace, ecco come crerla – Adobe Stock

Un modo molto semplice ma altrettanto efficace per proteggersi contro truffe telematiche e loschi figuri, è quello di impostare delle password altrettanto efficaci che abbiano delle caratteristiche sicuramente non impossibili ma molto difficili da decifrare.

A suggerire questo tipo di caratteristiche è il sito Security.org, che dà delle “dritte” su come impostare una password sicura che non dia troppo aggio ai malintenzionati che cercano di decifrarla.

Password efficace: come crearla ma soprattutto come NON impostarla

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Come proteggere le password dagli hacker – Adobe Stock

La prima cosa di cui tenere conto quando si decide di impostare una password efficace, è esattamente il suo contrario: cosa NON fare. Sicuramente bisogna tenere fuori dalla nostra chiave di sicurezza qualunque cosa ci riguardi direttamente, e quindi nomi di parenti, figli, fidanzati, gatti e altri animali domestici.

Dimentichiamo date di nascita importanti o qualunque informazione che possa ricondurre alla nostra quotidianità, sempre più facile da reperire e strumentalizzare dal momento che ormai siamo così abituati a sbatterla sui social, alla mercè di chiunque, da essere del tutto vulnerabili.

Ed arriviamo alle caratteristiche basilari di una password efficace. La prima è costituita dalla lunghezza: si parla di almeno 8 caratteri, ma si consiglia di farla allungare fino a 16. Se la matematica non è un’opinione, infatti, le infinite combinazioni di 16 o più caratteri alfanumerici possono essere piuttosto difficoltose da decifrare.

E veniamo alla composizione: no solo numeri, no solo lettere. Alfanumerico è la parola d’ordine nel caso della creazione di una chiave di sicurezza che possa in qualche modo assicurarci una certa protezione dei nostri account, delle nostre email, applicazioni bancarie e quant’altro.

E soprattutto è importantissimo che la parola scelta contenga, oltre a lettere e numeri, almeno una lettera maiuscola e qualche carattere speciale. Laddove per caratteri speciali si intendono segni di punteggiatura, trattini (alti o bassi non fa differenza), chiocciole, asterischi, cancelletti, simbolo di percentuale e chi più ne ha più ne metta.

Prendiamo ad esempio una parola pratica: Cucciolina_99. E’ una password piuttosto semplice che può essere facilmente hackerata. Ma se la trasformiamo in Cucciolin@_99!%, molto probabilmente non sarà proprio così semplice da hackerare. Certo, bisognerà sempre che chi l’ha creata se la tenga scritta da qualche parte o abbia una buona memoria, ma sicuramente con l’utilizzo di questi caratteri speciali la sicurezza dei nostri account è più alta.

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