Soldato ucraino salvato da uno smartphone: questo modello è a prova di proiettile!

Sta circolando in rete in queste ultime ore un video con protagonista un soldato ucraino e il suo smartphone, un iPhone 11 Pro. Da quanto spiegato dallo stesso militare sembra che sia vivo proprio grazie al suo telefono.

iPhone 11 salva vita a soldato ucraino, 20/7/2022 - Computermagazine.it
iPhone 11 salva vita a soldato ucraino, 20/7/2022 – Computermagazine.it

Cosa è successo? In poche parole il telefono avrebbe fatto da “schermo” bloccando la pallottola a lui destinata. Il soldato ucraino, come riferisce Tecnologia.Libero.it, aveva in dotazione il classico giubbetto antiproiettile per proteggersi, con le varie piastre antitrauma collocate nei punti sensibili, e il caso ha voluto che l’iPhone 11 Pro si trovasse proprio dietro una di queste piastre. Quando il soldato è stato colpito si è subito portato le mani alla zona incriminata, scoprendo che sia il giubbetto antiproiettile quanto il telefono gli avevano salvato la pellaccia. Il telefono di casa Apple ha incassato alla perfezione il proiettile, con la scossa che si è deformata, mentre il vetro si è rotto ma senza che finisse in mille pezzi.

SOLDATO UCRAINO VIVO GRAZIE.. AD UN IPHONE 11 PRO

Del resto la scossa dell’iPhone 11 Pro è rinforzata con una fascia in acciaio inossidabile con copertura Gorilla Glass, di conseguenza rappresenta uno strumento decisamente robusto e solido. All’epoca della sua presentazione, a settembre del 2019, il telefono fu di fatto annunciato come uno degli smartphone più resistenti di quel periodo, oltretutto dotato anche della certificazione IP68, in grado di resistere ad acqua e polvere. Nessuno comunque poteva immaginare che a tre anni di distanza da quegli eventi, avrebbe potuto salvare la vita persino ad un militare impegnato in una guerra.

E a proposito di dispositivi Apple e della loro resistenza, c’è un altro video che sta circolando da qualche mese a questa parte, in cui un soldato russo racconta di come abbia ulteriormente protetto il suo giubbetto antiproiettile attraverso la scocca di un MacBook, device che molte volte vengono saccheggiati dagli stessi soldati della Federazione, una volta che entrano nelle città ucraine conquistate. Il più delle volte questi dispositivi risultano inutilizzabili ma possono essere smontati e i loro pezzi usanti appunto come protezioni.

? FONTE: Tecnologia.libero.it

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