Serve un’auto a noleggio? Ecco come scegliere tra i vari servizi e app di sharing

C’è chi si affida al noleggio al lungo termine, perché alla fine potrebbe anche convenire, e manco tanto poco. C’è chi invece si tiene stretto a breve termine, one shot e via. Auto in sharing e o secondo Lynk & Co. Insomma, ce n’è per tutti i gusti e, volendo, tutte le tasche.

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Ecco i migliori car sharing in Italia – Adobe Stock

L’importante in questi casi è partire da un presupposto base, mai perdere l’obiettivo per cui si sceglie di noleggiare un auto. Nel caso del lungo termine si abbattono dei costi: di manutenzione e assicurazione, bollo e tante altre scocciature.

Noleggiare un auto a lungo termine è diventata sempre più un’occasione per aziende, ma anche per possessori di partita IVA, in quanto scaricabile, addirittura fino al 100% se l’auto è destinata ad essere utilizzata, esclusivamente per l’attività di impresa. Certo, non è così semplice il noleggio a lungo termine.

Car Sharing: boom! Molto interessante l’offerta di Lynk & Co

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I noleggi a lungo termine sono i più convenienti – Adobe Stock

I paletti ci sono, perché nessuno al mondo regala servizi tanto importanti. Il pagamento di un noleggio a lungo termine si può effettuare mediate carte di credito, non di debito e bancomat. Chi ce l’ha, però, ha un’ampia scelta: dalla parigina Arval (fa parte del BNP Paribas Group) all’Ald Automotive (parte del gruppo Société Générale), passando per l’italianissima Hurry, molto utilizzata a Roma. E ancora Leasys; Leaseplan, Athlon, fino ad arrivare al gruppo Sixt, leader fra società di autonoleggio.

Capitolo noleggio a breve termine, certamente il servizio più utilizzato dalle persone comune grazie all’all-inclusive: c’è un canone da pagare, l’attenzione di capire quali eventuali problemi ha la macchina (soprattutto lato carrozzeria) prima di prenderla per evitare spiacevoli inconvenienti. Il rifornimento, serbatoio pieno oppure no. Stop.

L’importante è che si stia nei 18 mesi, un giorno dopo scatterà il contratto a lungo termine.
Negli ultimi tempi, però, soprattutto nelle metropoli va di moda il il car sharing peer-to-peer: basta un’app e magari scendere sotto casa, si troverà sempre una macchina a disposizione (perfetta per chi deve muoversi in città), senza recarsi in un punto noleggio. I costi variano a seconda del tempo cui s’intende usare la vettura, la varietà di aziende di car sharing sono una squintalata, basta cercare online, ce ne sono in quantità esagerata.

Dulcis in fundo, l’offerta di Lynk & Co. La casa automobilistica cinese-svedese di proprietà del gruppo Zhejiang Geely Holding: con il modello 01 offre l’opportunità di poterlo acquistare, noleggiare mensilmente e poi condividere il mezzo a propria volta tramite un sistema di car sharing. Funziona come un abbonamento, tanto per fare un esempio: canone mensile di 550 euro, bollo e assicurazione compresi: c’è chi si è affezionato talmente tanto da pagare quei 42.500 euro per acquistarla, con tutti i confort possibili, immaginabili. A voi la scelta.

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