Energia, svolta nella produzione green: abbiamo creato in laboratorio il materiale fotovoltaico del futuro

Grazie al rintracciamento di una perovskite con proprietà ferroelettriche effettuato da un team di scienziati e ricercatori del Dipartimento dell’Energia del Lawrence Berkeley National Laboratory, è stato possibile creare un nuovo materiale solare cristallino in grado di creare energia. E pare essere una svolta importante. Scopriamo di cosa si tratta.

Perovskite Berkeley ComputerMagazine.it 3 settembre 2022
La creazione del nuovo materiale è stata possibile a seguito del rintracciamento di una perovskite con proprietà ferroelettriche – ComputerMagazine.it

E’ avvenuto presso il Dipartimento dell’Energia del Lawrence Berkeley National Laboratory degli Stati Uniti d’America, grazie ad un team di scienziati che ha rintracciato una perovskite con proprietà ferroelettriche: e dal minerale, costituito da titanato di calcio, è stato possibile creare un nuovo materiale in grado di generare energia dal Sole.

Nell’ambito della produzione di energia, i materiali ferroelettrici hanno una peculiarità che li ha resi nel corso degli anni particolarmente ricercati: perché, essendo dotati di una polarizzazione spontanea definita “commutabile”, possono produrre energia in modo autonomo. 

Per questo motivo sono considerati una sorta di Santo Graal nell’ambito del fotovoltaico e la loro ricerca ha impegnato studiosi e ricercatori per anni, impegnati in sforzi “biblici” per riuscire ad individuare il minerale adatto allo scopo, ma sempre senza successo. Almeno fino ad ora, perché il rintracciamento del Berkeley Lab sembra aver finalmente condotto la ricerca al traguardo a lungo agognato.

La promettente scoperta del team del Berkeley Lab

Fotovoltaico Perovskite Berkeley ComputerMagazine.it 3 settembre 2022
La nuova scoperta potrebbe condurre il settore del fotovoltaico a nuovi entusiasmanti possibilità di sviluppo – ComputerMagazine.it

“Se riusciamo a immaginare un materiale solare senza piombo [la perovskite, ndr]  – ha dichiarato Peidong Yang, scienziato co-autore dello studio pubblicato poi su Science Advances – che non solo raccolga energia dal sole, ma abbia anche il vantaggio aggiuntivo di avere un campo elettrico formato naturalmente e spontaneamente, le possibilità nell’industria fotovoltaica e dell’elettronica sono piuttosto eccitanti”.

Ed é proprio il campo elettrico naturale riscontrato nella perovskite che, riuscendo a separare le cariche positive da quelle negative spontaneamente, non necessita dunque di sostanze chimiche esterne che facciano fluire gli elettroni dal lato negativo al lato positivo. 

Il che consente alle celle solari dei pannelli fotovoltaici di convertire l’irradiamento solare in energia a costi assai ridotti sia in termini di produzione sia in termini di materia prima necessaria a rendere possibile il processo di conversione. Il che potrebbe portare a scenari totalmente nuovi nell’ambito del fotovoltaico.

 

? FONTE: auto.hwupgrade.it

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