God of War Ragnarok: 60 opzioni di accessibilità per il titolo Santa Monica, ecco come stravolgono il gioco

Una miriade di opzioni di accessibilità, vale a dire quei comandi volti a modificare un titolo, rendendolo fruibile per chiunque. Anche a coloro i quali hanno qualche difficoltà. Scopriamole insieme nel video condiviso in rete da Game Informer.

God of War Ragnarok: ecco le oltre 60 opzioni di accessibilità - 9922 www.computermagazine.it
God of War Ragnarok: ecco le oltre 60 opzioni di accessibilità – 9922 www.computermagazine.it

Santa Monica tiene ai suoi giocatori. Anche a coloro i quali hanno la necessità di “modificare” l’esperienza di gioco per renderlo il più fruibile possibile a seconda delle esigenze di ciascuno. Parliamo quindi delle opzioni di accessibilità, ormai immancabili in qualsivoglia videogioco tripla A moderno, che non mancheranno nel prossimo, attesissimo God of War Ragnarok. Le nuove avventure di Kratos e Atreus sono le protagoniste di un affondo dei colleghi di Game Informer, i quali hanno provato con mano in anteprima il nuovo action/adventure esclusiva PlayStation donandoci una marea di informazioni.

Questa volta ci si è concentrati sulle opzioni di accessibilità che saranno presenti nel titolo, lo ricordiamo disponibile per PS5 e PS4 (a QUESTO LINK il pre-order). La nota testata specializzata in videogiochi ha quindi pubblicato un video in cui vengono rappresentate tutte le opzioni disponibili, che saranno attivabili liberamente da chiunque.

A scendere nel dettaglio del tema, Mila Pavlin – UX designer di God of War Ragnarok: “È un’epopea fantasy. Parla di un padre e di un figlio. Parla del destino e dei Nove Regni. Dare la possibilità di entrare in questo mondo, a prescindere dal proprio background, e di sperimentare tutta questa ricchezza di dettagli, di storia e di racconti mi spinge ogni giorno“. Ad aiutare gli sviluppatori, Mila compresa, un team di tester e consulenti, tra cui veterani e giocatori cechi. Visione, udito, abilità motorie e capacità cognitive: sono stati analizzati i vari campi per aiutare a costruire un’esperienza cucita su misura sulla base delle esigenze di ciascuno.

Non mancherà la modalità ad alto contrasto, in grado di applicare colori specifici per oggetti, personaggi e fondali, migliorando quindi la visibilità di alcuni elementi piuttosto che altri e diminuendo la densità di elementi a schermo. E ancora i suoni d’aiuto, utili per indicare elementi a comparsa nel gioco – come didascalie che indicano punti di interesse e così via. Ovviamente sarà presente anche l’opzione che permetterà di cambiare le dimensioni del testo e delle icone.

Pavlin desidera inoltre ampliare l’accessibilità di God of War Ragnarok. “Più di 60 funzioni sono un’enormità da raggiungere“, ha detto la designer. “Penso ancora che possiamo fare meglio. Penso che possiamo spingerci oltre. Ma onestamente, credo che la gente sarà entusiasta di vedere quanti più giocatori potranno giocare. E se riuscissi a spingere una funzione fino al punto in cui un giocatore in più – solo un giocatore in più – possa giocare, allora sarebbe la cosa più bella del mondo; poter vedere quel giocatore e capire come queste funzioni gli permettono di connettersi con la comunità e con tutti“.

? FONTE: Game Informer

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