NASA, missione Artemis 1 rinviata a causa dell’uragano: l’uomo deve rinunciare alla Luna?

La missione della Nasa Artemis 1 non s’ha da fare. Il “ritorno” sulla Luna dell’agenzia spaziale americana ha infatti subito un nuovo ritardo, anche se questa volta non per un problema tecnico, così come avvenuto nelle precedenti due volte.

Artemis 1, 27/9/2022 - Computermagazine.it
Artemis 1, 27/9/2022 – Computermagazine.it

Questa volta a complicare decisamente i piani degli addetti ai lavori, è stato un uragano che sta interessando gli Stati Uniti, e precisamente la Florida, e che ha portato all’evacuazione di ben 300mila persone. Il lancio di Artemis 1 era in programma per la giornata di oggi, martedì 27 settembre 2022, ma visto l’approssimarsi alla costa della tempesta tropicale Ian si è appunto deciso di cancellarlo nuovamente, visto il rischio troppo alto per gli astronauti e che qualcosa andasse storto. Niente da fare, lo Space Launch System, il razzo costato 4 milioni di dollari che avrà il compito di traghettare la navicella Orion attorno alla Luna, è stato ritirato nel Vehicle Assembly Building, l’edificio del Kennedy Space Center dove si trovano appunto i “giganti” dello spazio, i grandi veicoli utilizzati dalla Nasa per le varie missioni. Come ricorda il sito di Focus, lo SLS può sopportare sulla piattaforma di lancio delle raffiche fino a 137 chilometri all’ora, ma la tempesta Ian è divenuta sempre più intensa con l’avvicinarsi al Golfo del Messico, al largo della costa della Florida, e vista l’imprevedibilità di questi eventi la Nasa ha deciso di ritirare appunto il lanciatore per poi portarlo al chiuso, mettendolo poi al riparo nel caso in cui la tempesta tropicale si trasformasse in uragano una volta toccato suolo (forse mercoledì o giovedì).

Artemis 1, 27/9/2022 - Computermagazine.it
Artemis 1, 27/9/2022 – Computermagazine.it

ARTEMIS 1, NIENTE DA FARE PER IL LANCIO: TUTTO RINVIATO A FINE OTTOBRE?

La domanda sorge spontanea: cosa succede ora? Dopo i due precedenti lanci falliti per un guasto tecnico che non era stato risolto fino in fondo, il 21 settembre scorso i tecnici della Nasa avevamo completato un test di riempimento del razzo, ottimizzandone pressione e temperatura per contenere le perdite di idrogeno liquido, ma visto che il razzo è stato messo al chiuso a questo punto la finestra di lancio attuale, che si chiuderà il 4 ottobre, andrà persa. Se ne riparlerà, forse, durante la seconda metà del mese prossimo: staremo a vedere.

? FONTE: Focus.it

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