Amanti di Star Wars scordatevi la voce di Darth Vader… Anzi no, una AI la riprodurrà fedelmente

Il compito è stato assegnato alla startup ucraina Respeecher che, attraverso una tecnologia definita “Speech to Speech”, ha sviluppato un sistema di clonazione vocale. Anche lo storico attore e doppiatore James Earl Jones, che per quasi mezzo secolo ha prestato la voce al mitico personaggio, è stato coinvolto nel progetto. 

Darth Vader Respeecher Star Wars ComputerMagazine.it 27 Settembre 2022
La voce di Darth Vader è dell’attore e doppiatore James Earl Jones – ComputerMagazine.it

Dopo 45 anni di “servizio”, l’attore novantunenne James Earl Jones cede il passo all’intelligenza artificiale. Darth Vader, dunque, mitico personaggio della saga di Guerre Stellari, continuerà a mantenere lo stesso timbro e lo stesso tono di voce, grazie ad un sistema di clonazione vocale basato sull’intelligenza artificiale.

Il sistema é stato sviluppato dalla startup ucraina Respeecher che, in passato, ha già collaborato con la società responsabile della produzione audio della saga di Star Wars, la Skywalker Sound, fondata dallo stesso regista George Lucas nel 1975 e sussidiaria californiana della The Walt Disney Company.

In “The Mandalorian” ed in “The Book of Boba Fett” di Disney+, infatti, la Respeecher è stata responsabile della generazione della voce del personaggio di Luke Skywalker da ragazzo, partendo da tracce della voce dell’attore Mark Hamill poi manipolate tramite la tecnologia “Speech to Speech”.

Il sistema di clonazione Speech to Speech basato sull’intelligenza artificiale

Respeecher Star Wars ComputerMagazine.it 27 Settembre 2022
Respeecher è una startup ucraina specializzata in clonazione vocale – ComputerMagazine.it

La tecnologia Speech to Speech utilizzata dalla startup ucraina Respeecher ha l’obiettivo di creare un clone vocale acustico utilizzando una voce reale come sorgente. Sfruttando le emozioni, il “colore”, il tono, l’intenzione, il timbro della voce ed altre caratteristiche che ne definiscono l’unicità all’interno del proprio dominio acustico, è in grado poi di replicarla fedelmente.

Per questo motivo, l’attore e doppiatore James Earl Jones, in procinto di ritirarsi dalle scene, ha firmato un accordo di cessione dei diritti della sua voce per consentirne l’utilizzo, in modo che il sistema di clonazione basato sull’intelligenza artificiale possa ricrearne il suono ed utilizzarlo per nuovi dialoghi.

Inoltre, come per l’adolescente Luke Skywalker ed anche come per la serie Obi-Wan Kenobi in cui appariva un Darth Vader in giovane età, Respeecher può modulare la voce sorgente per renderla credibile ad età differenti, nonché per utilizzarla in registri diversi dal parlato, come il canto.

 

? FONTE: www.dday.it

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