Jacques Brel, chi era il personaggio celebrato dal Doodle di Google

Il Doodle di Google di oggi, 15 novembre, è dedicato a Jacques Brel: chi era e perché viene celebrato proprio in questa data

Il Doodle di Google oggi è dedicato a Jacques Brel, uno dei cantanti in lingua francese più amati del ‘900. A realizzare l’omaggio presente sul browser è stato l’artista Antoine Maillard. La scelta di celebrarlo oggi, però, è particolare perché non riguarda né la data di nascita né quella di morte dell’artista, come accade in genere, ma l’ultima apparizione sul palcoscenico che avvenne, appunto, il 15 novembre del 1966 al Palais des Beaux-Arts, a Bruxelles.

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Chi era Jacques Brel

Jacques Romain Georges Brel, noto anche solo come Jacques Brel, nacque l’8 aprile 1929 a Bruxelles (Belgio). Fin dall’adolescenza si interessò alla scrittura, prima di essere inserito nell’attività di famiglia. Con il passare del tempo l’insoddisfazione lo portò ad unirsi ad un’organizzazione di beneficenza dove iniziò a cantare in alcuni locali. Fu in quel periodo che incise il suo primo singolo per poi trasferirsi a Parigi e diventare famoso.

Uno dei suoi più grandi successi appartiene al secondo album “Quand on n’a que l’amour (1957)”, il quale ha vinto anche il Grand Prix de l’Académie Charles Cros. Anche i suoi prodotti successivi hanno fatto registrare molto successo, portandolo in cima alle vette di ascolto in Europa fino al 1967, data in cui decise di ritirarsi.

Brel ha avuto anche una carriera nel mondo del cinema ed uno dei suoi film più celebri, di cui fu anche co-autore è regista, è “Le Far West” del ’73. Quest’ultimo venne nominato per la Palma d’Oro al Cannes Film Festival.

Morì a soli 49 anni per problemi di salute dovuti al fumo.

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