Apple fa chiarezza: “Gatekeeper non spia gli utenti, privacy non violata”

Dopo il rilascio da parte di Apple di macOS Big Sur diversi utenti hanno lamentato un significativo rallentamento del proprio Mac, con conseguenti lamentale. Come sottolinea punto-informatico.it, molti hanno attribuiti la responsabilità di questo peggioramento di prestazioni alla gestione dei certificati, ed in particolare a Gatekeeper, una componente che viene utilizzata dalla Apple per garantire la sicurezza del proprio sistema operativo, ma che secondo alcuni ricercatori sarebbe lesiva della privacy. Come funziona? In poche parole ogni qual volta un Mac si connette a internet, ci si collega in contemporanea ai server di Cupertino all’apertura di un software per capire se lo sviluppatore è in possesso dei certificati che garantiscono l’integrità dello stesso programma avviato. Peccato però che il Gatekeeper non abbia nulla a che fare con le prestazioni in rilento dei Mac, e soprattutto, non causi violazioni della privacy, come ha specificato la stessa Apple aggiornando la propria pagina di supporto ufficiale.

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APPLE CHIARISCE SU GATEKEEPER: “VERIFICA MALWARE E SE SVILUPPATORE E’ REVOCATO”

“Gatekeeper effettua controlli online per verificare se un’app contiene malware e se il certificato dello sviluppatore è stato revocato – si legge sulla nota dell’azienda californiana – non combiniamo mai le informazioni provenienti da questi controlli con quelle a proposito degli utenti Apple o dei loro dispositivi. Non le utilizziamo per comprendere cosa i singoli utenti lanciano o eseguono sui loro dispositivi”. E ancora: “I controlli di sicurezza non hanno mai incluso l’Apple ID dell’utente o l’identità dei loro dispositivi. Per proteggere ulteriormente la privacy abbiamo smesso di raccogliere gli indirizzi IP associati ai controlli dei certificati Developer ID e assicuriamo che tutti quelli già raccolti saranno rimossi dai log”. La Apple ha quindi fatto sapere che a breve verranno introdotte ulteriori migliorie: “Entro il prossimo anno introdurremo alcuni cambiamenti ai nostri controlli per la sicurezza: un nuovo protocollo cifrato per il controllo della revoca dei certificati Developer ID, una solida protezione contro i malfunzionamenti lato server e una nuova opzione attraverso la quale gli utenti potranno eseguire l’opt out da questo sistema”.

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