C’è chi in Italia non ha ancora la fibra, e chi oltre i confini nazionali può spingersi invece fino ad una velocità di 2 Gbps. Il caso, riportato da punto-informatico.it, ci giunge di preciso da oltre oceano, dagli Stati Uniti, e fa riferimento ad una connessione ultra veloce di Google, la Google Fiber. Il costo non è dei più contenuti essendo di 100 dollari al mese (circa 165 euro ogni due mesi da noi), ma visto le prestazioni, tutto sommato si potrebbe anche pensare di investire tale cifra. Al momento questo record è stato raggiunto nelle città di Nashville (Tennessee) e Huntsville (Alabama). I 2 Gbps si riferiscono alla velocità di download, mentre quella in upload si ferma “solamente” a 1 Gpbs, ma i risultati del test dello scorso settembre sono decisamente imponenti. La connessione ultraveloce a Google Fiber offre un router con supporto al WiFi 6, l’ultima generazione di WiFi, con l’aggiunta di un terabyte di spazio di archiviazione sul cloud. 
GOOGLE FIBER DA RECORD: CRITICHE PIU’ CHE POSITIVE
Ovviamente non si tratta di una connessione riservata ai “comuni” cittadini, ma a coloro che sfruttano fino all’inverosimile la banda, come ad esempio chi deve caricare di frequente materiale video in alta definizione, o ricevere segnale video di alto livello, come ad esempio gli impianti di sorveglianza complessi. Google Fiber al momento è un servizio esclusivo degli Stati Uniti e non copre l’intero territorio nazionale, visto che sono circa una dozzina le città dove è attivo il servizio, fra cui Chicago, Miami, San Francisco e San Diego. La connessione ultraveloce, nonostante la scarsa diffusione, ha ricevuto critiche molto favorevoli negli Stati Uniti, come quelle dei nostri omonimi americani di Pc Mag che hanno premiato la stessa con un punteggio di 9.1: “Il punteggio di Google Fiber di 9.1 – fanno sapere – è letteralmente il punteggio di soddisfazione generale più alto che abbiamo visto negli ultimi 15 anni”.
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