Zoom%3A+dopo+le+videoconferenze+anche+Mail+e+Calendar
computermagazineit
/2020/12/23/zoom-videoconferenza-google-microsoft-azioni/amp/
Web e Chat

Zoom: dopo le videoconferenze anche Mail e Calendar

Le azioni di Zoom, la piattaforma di videoconferenza più popolare al mondo, sono salite alle stelle. Nel 2020 il prezzo unitario delle quote è aumentato di oltre il 500%, grazie al surplus di sottoscrizioni realizzate nell’anno del Covid 19. Ma ora già non basta più: è in corso un nuovo progetto espansionistico, stando a quanto riporta il sito “The Information”.

Zoom (Adobe Stock)

La compagnia della piccola camera bianca starebbe infatti lavorando al progetto di un nuovo prodotto webmail, che stando alle fonti potrebbe essere testato già all’inizio del 2021. Oltre a questo, nella mente degli sviluppatori di San Jose, ci sarebbe un nuovo Calendar. Anche se questa parte del progetto sembra essere ancora in fase di brainstorming.

Zoom come Google: al via il multiprodotto

Zoom (Adobe Stock)

Una mossa strategica molto intelligente quella di Zoom: dal momento che negli States si è già ad una fase molto avanzata di vaccinazione contro il Covid, le aziende potrebbero ben presto richiamare gli impiegati nelle varie sedi. Quindi gli abbonamenti per le videoconferenze potrebbero non bastare più a sostenere l’economia aziendale. Un ampliamento dell’offerta base, inoltre, non può che giovare all’economia di un colosso informatico che non può permettersi, al giorno d’oggi, di non essere al passo coi tempi.

LEGGI ANCHE >>> Un gruppo di ricercatori israeliani trasforma una scheda RAM in una WIFI

Peraltro, Zoom è in diretta competizione con due colossi come Microsoft e Google, rispettivamente proprietari di servizi come Office365 e Workspace, che già offrono servizi di messaggistica, webmail e calendari condivisi.

LEGGI ANCHE >>> Elon Musk provò a vendere Tesla ad Apple, ma Tim Cook non lo prese in considerazione

Senza contare che Google, negli anni, ha già ampliato la sua offerta al punto da sviluppare una serie di prodotti in esclusiva. Tutti targati Google per diverse piattaforme, come Android, che fino a poco tempo fa utilizzava come sistema operativo proprio i vari applicativi della compagnia di Montain View.

A questo punto appare quasi scontato che Zoom sia costretta a mettersi in pari coi suoi diretti concorrenti, pena l’esclusione da un mercato estremamente versatile, dove una piattaforma monoprodotto non ha futuro.

Antonino Gallo

Recent Posts

Gli hacker possono clonare i tuoi siti preferiti: come riconoscere quelli fake

Gli hacker utilizzano tecniche sofisticate per clonare i siti web legittimi e truffare le persone.…

2 mesi ago

Come l’Intelligenza Artificiale crea disinformazione

Il rapido sviluppo di tecnologie sempre più potenti sta letteralmente mutando non solo i nostri…

10 mesi ago

Logitech lancia la sua console, disponibile anche in Italia: caratteristiche e prezzo

Logitech si inserisce nel mercato delle console e lancia il suo nuovo modello anche in…

12 mesi ago

Cerchi uno smartphone 5G economico? Questo modello è perfetto per te

Con la dismissione della rete 3G e la diffusione della rete 5G sei alla ricerca…

12 mesi ago

Test della personalità: l’immagine che vedi prima ti dice se sei calmo o estroverso

Anche oggi ti proponiamo un nuovo divertente test della personalità. L’immagine che vedi per prima…

12 mesi ago

Google Bard, il chatbot si migliora: cosa dobbiamo aspettarci

Anche per il chatbot di casa Google battezzato Bard sono arrivati altri aggiornamenti che puntano…

12 mesi ago