Pipistrel, parola d’ordine “zero emissioni”

Si parla sempre più spesso di energia rinnovabile, pulita ed a zero emissioni. E proprio quest’ultima “parola d’ordine” sembra essere prioritaria per la slovena Pipistel, produttrice di velivoli leggeri, a lavoro sul prossimo aereo del tutto elettrico e, appunto, a zero emissioni.

Pipistrel Taurus 503 (Adobe Stock)
Pipistrel Taurus 503 (Adobe Stock)

Non è una novità che Pipistrel sia a lavoro da tempo su soluzioni di mobilità aerea completamente elettrica. Il modello Velis Electro, infatti, è stato il primo velivolo autorizzato alla commercializzazione, ed è una evoluzione del precedente esperimento Alpha Electro G2, pensato per il viaggi a corto raggio.

Pipistrel, identikit di un’azienda

Velivolo leggero da viaggio (Adobe Stock)
Velivolo leggero da viaggio (Adobe Stock)

La Pipistrel Aircraft è un produttore sloveno di velivoli leggeri fondato nel 1989 da Ivo Boscarol, e con sede ad Aidussina. Le sue strutture si trovano appunto nella cittadina slovena e vicino alla città di Gorizia, in Italia. A marzo 2019, Pipistrel aveva prodotto più di 2000 aerei.

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Per il prossimo futuro, il progetto più importante sembra essere il Miniliner, un aeroplano leggera da viaggio completamente elettrico e quindi a zero emissioni. Il completamento del progetto, al netto delle prove tecniche e delle sperimentazioni attuali, è previsto tra il 2028 e il 2030.

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Questo perché Miniliner promette di essere completamente innovativo, nel design e nell’operatività. Il velivolo infatti, contrariamente ai vecchi progetti che potevano ospitare solo 2 persone, ne potrà portare ben 20. E potrà anche volare per 1.000 km. 

Pur trattandosi di un “corto raggio”, è pur sempre un miglioramento rispetto all’Alpha Electro G2, che aveva un’autonomia di appena un’ora. Il prototipo di Pipistrel, per adesso, è alimentato alternativamente a idrogeno ed a propulsione elettrica. Non è ancora chiaro cosa deciderà Boscarol rispetto al concept finale, di certo si sa che “zero emissioni” rimane la parola d’ordine del progetto.

Miniliner promette di diventare la punta di diamante di Pipistrel: potendo usufruire di piste lunghe meno di 1 km, come quelle dei piccoli aeroporti, è stato inserito in un progetto (finanziato da UNIFIER 19 ed al quale partecipa anche il Politecnico di Milano) per connettere piccoli hub aeroportuali ed eseguire voli di linea e privati.

Il progetto prevede l’utilizzo di aeroporti piccolini per i pendolari che, in questo modo, usufruirebbero di un servizio aereo paragonabile, in termini di semplicità, ad un abbonamento all’autobus.

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