Google Recorder, dopo l’interfaccia web è il turno dei backup

L’evoluzione e le implementazioni di nuove funzionalità nell’applicazione Recorder di Google sembrebbero ormai inarrestabili. Dopo l’arrivo di un’interfaccia web su cui gestire le proprie registrazioni, sarebbe stata introdotta una funzionalità di backup.

Google Recorder
Google Recorder Logo (fonte foto: play.google.com)

La fucina delle app sviluppate di Google, si sa, è sempre in pieno fermento. Tra quelle più fortunate e quelle dall’insuccesso segnato che l’azienda di Mountain View decide di inserire nel proprio “cimitero” (https://gcemetery.co/). Sito web in cui trovano posto vecchie glorie come hangout o il social dalle grandi irrealizzate ambizioni Google+.

Una delle app rilasciate recentemente su cui Google ha posto di recente molta attenzione è Recorder. Uscito poco meno di 2 anni fa esclusivamente per la linea di smartphone Pixel.

Il software permette di creare note vocali o registrazioni di lavoro o di studio trascrivendone in automatico i contenuti, con la possibilità di “sezionarne” le parti in base al testo (funzionalità prevista, al momento, solo per la lingua inglese).

Ma anche di elaborare delle brevi clip video delle note “modificate” da condividere in privato e sui social.

Nuove funzionalità di Backup per Google Recorder

Google Recorder
Google Recorder (fonte foto: https://recorder.withgoogle.com/)

Ma veniamo alle nuove funzioni. Nei giorni passati – come segnalato dal portale 9to5google.com – erano state apportate sostanziose novità all’interfaccia web dell’applicazione (https://recorder.withgoogle.com/).

Tra questi: l’implementazione di backup da sincronizzare dalla nuova versione dell’app, nuovi controlli audio e possibilità di eliminare e condividere i memo vocali registrati su smartphone. Escludendo, però, la registrazione diretta da computer.

Proprio la versione 2.2 dell’applicazione, in uscita in questi giorni sul PlayStore, introduce la possibilità di effettuare un backup completo delle registrazioni sincronizzandole con l’interfaccia web di Recorder. Qui sarà possibile interagire con tutte le note presenti. Sia in fase di ascolto, che di trascrizione. Oppure effettuando una ricerca.

Lo spazio utilizzato dai memo, in caso non si voglia farne un uso esclusivamente “locale” sullo smartphone, verrà sottratto a quello disponibile sul proprio account di Google Drive.

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Lo stato del backup, invece, verrà visualizzato nell’icona avatar mostrandone le fasi di avanzamento.

A chiudere il cerchio delle novità introdotte dalla versione 2.2, vi sarà la possibilità – come riporta 9to5google.com – di creare un link per ogni nota presente per condividerla su web o privatamente. Senza scaricare o generare nuovamente un file audio per l’invio. Un po’ come avviene già in Google Drive.

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La nuova versione dell’applicazione sarà resa disponibile progressivamente su tutti gli apparecchi compatibili (dalla seconda serie di Pixel di Google in poi) in questi giorni sul Play Store.

 

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