La+prima+citt%C3%A0+su+Marte+si+chiama+Nuwa%3A+un+progetto+per+250mila+persone+%26%238211%3B+VIDEO
computermagazineit
/2021/03/21/prima-citta-marte-nuwa/amp/
Scienze

La prima città su Marte si chiama Nuwa: un progetto per 250mila persone – VIDEO

Lo studio di architettura Abiboo ha presentato la prima città sostenibile su Marte. Il progetto si chiama Nuwa ed ha partecipato ad un concorso organizzato dall’associazione no profit americana Mars Society, che si dedica all’esplorazione del Pianeta Rosso.

Nuwa, ecco la prima città su Marte (Foto Abiboo.com)

Il progetto di Abiboo è decisamente interessante in quanto si è classificato finalista fra i 175 presentati da ogni parte del mondo, e alla conventino hanno presenziato anche Elon Musk di Space X, George Whitesides di Virgin Galactic e l’amministratore della NASA Jim Bridenstine. Come si può leggere dal sito ufficiale dello stesso studio di architettura, la città di Nuwa è collocata su un pendio di una scogliera marziana con acqua a volontà. Grazie al terreno scosceso è possibile creare una città verticale nella roccia protetta da radiazioni e meteoriti, ma avendo accesso alla luce solare.

NUWA, PRIMA CITTA’ SU MARTE: COSTO DEL BIGLIETTO, 300K DOLLARI

POTREBBE INTERESSARTIPerseverance: che rumore fa Marte? Ora lo sappiamo, grazie ad un audio spettacolare dal rover

Nuwa ospita una popolazione di 250.000 persone ed è divisa in cinque diverse località: “La sostenibilità – si legge su Abiboo.com a descrizione del progetto – ma soprattutto lo sviluppo auto-sostenibile è al centro del design di Nüwa. Per essere autosufficiente, un insediamento su Marte deve essere in grado di ottenere tutte le risorse a livello locale. Dopo una breve fase iniziale basata su investimenti di capitale e forniture dalla Terra, il sistema dovrebbe essere in grado di sostenere la sua crescita solo con risorse locali”. All’interno della scogliera troviamo i cosiddetti “macroedifici”, dove si svolgono le attività principali della città, sia residenziali che lavorative.

POTREBBE INTERESSARTICuriosity prosegue nella sua missione su Marte: altri scatti mozzafiato dal Pianeta Rosso

Questi sono collegati fra loro attraverso dei sistemi di ascensori ad alta velocità, simili a quelli che si trovano già sui grattacieli. Vi sono poi i cosiddetti Green Domes, che sono di due tipi: i parchi con la presenza dell’uomo, e quelli dove invece si trova una vegetazione sperimentale, “in un ambiente con un’atmosfera puramente marziana”. Il trasporto fra le città avviene invece attraverso dei treni leggeri e degli autobus, che si muovono lungo la direzione longitudinale della scogliera. Nella Mesa, il punto più alto della scogliera, troviamo invece le infrastrutture dedicate alla produzione, compresa quella elementare, e alla generazione di energia, mentre le “lobby del cielo” permettono di osservare il paesaggio marziano, proteggendosi però dalle radiazioni esterne. Abiboo ha già pensato anche al sistema di trasporto Terra-Marte: una navetta ogni 26 mesi, un viaggio della durata di uno/tre mesi, e il biglietto dovrebbe costare circa 300mila dollari, sola andata.

Roberto Mazzucchelli

Recent Posts

Gli hacker possono clonare i tuoi siti preferiti: come riconoscere quelli fake

Gli hacker utilizzano tecniche sofisticate per clonare i siti web legittimi e truffare le persone.…

2 mesi ago

Come l’Intelligenza Artificiale crea disinformazione

Il rapido sviluppo di tecnologie sempre più potenti sta letteralmente mutando non solo i nostri…

10 mesi ago

Logitech lancia la sua console, disponibile anche in Italia: caratteristiche e prezzo

Logitech si inserisce nel mercato delle console e lancia il suo nuovo modello anche in…

12 mesi ago

Cerchi uno smartphone 5G economico? Questo modello è perfetto per te

Con la dismissione della rete 3G e la diffusione della rete 5G sei alla ricerca…

12 mesi ago

Test della personalità: l’immagine che vedi prima ti dice se sei calmo o estroverso

Anche oggi ti proponiamo un nuovo divertente test della personalità. L’immagine che vedi per prima…

12 mesi ago

Google Bard, il chatbot si migliora: cosa dobbiamo aspettarci

Anche per il chatbot di casa Google battezzato Bard sono arrivati altri aggiornamenti che puntano…

12 mesi ago