Huawei P50 Pro+: 5 fotocamere per un setup mostruoso

Huawei P50 Pro+: il nome dice già tutto ma, come se non bastasse, oggi commentiamo quelli che sembrano essere i render del prossimo flagship Huawei.

Huawei P50 Pro+
Huawei P50 Pro+ (render non ufficiale)

5 – sì, avete letto bene, cinque – fotocamere. Un design futuristico, quasi alieno, per quello che sarà il prossimo top di gamma di Huawei: P50 Pro+. Vale a dire il primo dispositivo dell’azienda cinese sul quale verrà installata la HarmonyOS. Una scommessa dell’azienda che in questi anni sta tentando il tutto per tutto pur di rimanere a galla dopo essere stata tagliata fuori dai giochi internazionali a causa del ban di Trump.

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Sarà proprio P50 Pro+ il primo dispositivo con sistema operativo proprietario di Huawei. Ma c’è di più: insieme alle novità lato software, il telefono punterà ad un altro primato assoluto. A figurare sulla scocca posteriore non una, non due, non tre e nemmeno quattro: saranno ben cinque le fotocamere che vanterà P50 Pro+. A condividere con la rete i render ci ha pensato HoilNDI, leaker tra i più affermati, che ha voluto porre l’accento sul mostruoso modulo fotografico che fa da padrone del design di P50 Pro+.

Huawei P50 Pro+
Huawei P50 Pro+

Il camera bump sarà diviso a sua volta in due moduli, separati dal flash. In quello superiore sarà presente la fotocamera periscopica – accoppiata con un altro sensore -, in grado di fornire prestazioni da urlo con zoom nitidissimi. Mentre nel modulo inferiore saranno presenti altre tre lenti, con l’aggiunta di quello che sembra essere un sensore ToF (Time of Flight).

Chiaramente si tratta di soli e semplici rumor che, così come finiscono in rete, potrebbero facilmente essere smentiti dal design ufficiale. L’uscita di P50 Pro+ è prevista non prima del mese di maggio, dunque qualsiasi supposizione potrebbe essere ancora troppo prematura.

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Intanto Huawei sta attualmente facendo i conti con le difficoltà di produzione derivanti dalle restrizioni imposte dagli USA. Dal SoC al pannello, sarà difficile procurare i componenti, che dovrà per forza di cose ricercare in produttori al di fuori degli States. BOE si occuperà dell’approvvigionamento dei display, mentre è tutto da vedere per quanto riguarda il chip Kirin serie 9000, che dovrà essere montato su tutti i dispositivi Huawei da qui in avanti.

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