Blue Origin, turismo spaziale: la data del primo volo. Un ticket all’asta

Venti luglio. E’ la data della prima missione della sonda New Shepard di Blue Origin, che ha finalmente terminato – dopo sei anni – il suo razzo per il turismo spaziale. Uno dei primi passeggeri sarà il vincitore di un’asta online.

Blue Origin, il primo razzo per turismo spaziale (Adobe Stock)
Blue Origin, il primo razzo per turismo spaziale (Adobe Stock)

Chiunque può partecipare, con un’offerta direttamente sul sito web dell’azienda, come confermato da tweet pubblicato mercoledì scorso.

Blue Origin, come partecipare all’asta

New Shepard, la sonda per la prima missione (Adobe Stock)
New Shepard, la sonda per la prima missione (Adobe Stock)

Il primo giro di offerte è iniziato lo scorso 5 maggio e terminerà il 19. Le offerte verranno sigillate, in modo tale che nessuno sarà in grado di vedere quanto hanno offerto le altre persone.

Nel secondo giro, invece, ci saranno offerte libere, fino all’12 giugno, il giorno in cui si concluderà il concorso. Il ricavato dell’asta verrà donato a Club for the Future, una fondazione incentrata sui giovani, volta a ispirare i bambini a studiare scienza e tecnologia.

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Il posto all’asta sarà l’unico in vendita al pubblico su questo primo volo, gli altri invece saranno selezionati direttamente da Blue Origin, la compagnia missilistica del miliardario Jeff Bezos e dell’ingegnere aerospaziale Rob Meyerson.

Secondo il sito web della compagnia statunitense, ci sono alcune limitazioni su chi può prendere un volo New Shepard: tutti devono avere almeno 18 anni, essere in forma fisica sufficiente per salire sette rampe di scale in un minuto e mezzo, essere tra i 5 ‘0 “e 6’4” di altezza e tra 110 libbre e 223 libbre di peso.

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I passeggeri dovranno essere in grado di allacciare e slacciare la cintura di sicurezza in meno di 15 secondi, trascorrere fino a un’ora e mezza fissati nella capsula con il portello chiuso e resistere fino a 5,5 G durante la discesa.

“La sonda New Shepard volerà nello spazio con il primo equipaggio di astronauti il 20 luglio – si legge nella nota ufficiale – offriamo un posto su questo volo al vincitore dell’asta online di Blue Origin”.

Blue Origin è stata fondata 21 anni fa dal miliardario di Amazon e dalla persona più ricca del mondo, Jeff Bezos. New Shepard, invece, è un veicolo spaziale completamente autonomo che può trasportare fino a sei persone: ha effettuato più di una dozzina di voli di prova automatizzati con la cabina vuota presso le strutture di Blue Origin in Texas, quasi tutti andati come previsto.

New Shepard (un nome in onore del primo americano che 60 anni fa viaggiò nello spazio) è una sonda composta da due pezzi riutilizzabili: una piccola capsula a forma di cupola con finestre rettangolari spalancate e un missile a razzo alto 60 piedi, che fa esplodere la capsula fino a tre volte la velocità del suono.

“Nei decenni successivi, meno di 600 astronauti sono stati nello spazio sopra la linea Kármán, per vedere la Terra senza confini e il lembo sottile della nostra atmosfera. Dicono tutti che questa esperienza li cambia” ha detto la società in una e-mail che annunciava la sua asta. Ora quel numero, aumenterà.

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