Space X, Starship tenta il volo orbitale: svelati i piani di Elon Musk

Starship passa al volo orbitale dopo il successo dell’ultimo flight-test: l’azienda spaziale del sudafricano presenta il piano alla FCC.

Starship SN15
Starship SN15 (image from twitter.com/NASASpaceflight)

Space X si misurerà presto con un volo orbitale. Ancora non esiste una data, ma l’azienda di Elon Musk ha presentato una richiesta alla Federal Communications Commission (FCC), svelando i piani sul primo volo intorno alla Terra del razzo Starship. Il passaggio burocratico dovrebbe preludere a un collaudo ragionevolmente imminente. Tanto più che di recente il super manager aveva dichiarato di voler lanciare la missione orbitale entro luglio 2021.

La documentazione recapitata alla commissione federale contiene il piano di Space X, che prevede un volo di circa 90 minuti intorno al nostro pianeta. Come è logico, l’obiettivo principale del collaudo non è tanto un improbabile successo immediato su tutta la linea, quanto più la raccolta di dati che serviranno ad aggiustare il tiro delle operazioni future. Nella sua nuova avventura, Starship sarà accompagnato da Super Heavy, il booster che lo scorterà fuori dalla troposfera. Ma vediamo cosa contengono nel dettaglio i documenti al vaglio della FCC.

Space X, il volo orbitale è la nuova sfida per lo Starship

Space X volo orbitale La traiettoria di Starship
La traiettoria di Starship, che partirà dalla costa Texana avviandosi in direzione degli Stretti della Florida (image by Space X)

Starship è un razzo in acciaio inossidabile alto circa 50 metri, o se preferite come un palazzo di 16 piani. Il prototipo Orbital sarà montato sul modulo ausiliario Super Heavy, insieme al quale formerà un gigantesco sistema di oltre 120 metri. Super Heavy e Orbital Starship decolleranno dalla base di Space X a Boca Chica, Texas, lo scenario dei flight test effettuati fin qui.

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Una volta raggiunta la quota necessaria, Super Heavy si sgancerà per fare immediato ritorno sulla Terra. Questo primo passaggio dovrebbe richiedere tre minuti. È previsto che il booster si tuffi nelle acque del Golfo del Messico, a circa 30 km dalla costa texana. A quel punto Starship continuerà il tragitto da solo, alzandosi in orbita lungo la direzione dello Stretto della Florida. Quindi, compierà un giro intorno al pianeta che lo porterà ad atterrare a un centinaio di chilometri da Kauai, l’isola più settentrionale dell’arcipelago delle Hawaii, in un lasso di tempo calcolato in 90 minuti.

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Il passaggio al volo orbitale è lo step successivo ai collaudi intrapresi dallo Starship negli ultimi mesi, e culminati nel successo della scorsa settimana, quando il prototipo Starship SN15 è finalmente riuscito a completare l’atterraggio dopo un lancio verticale di circa 10 km. Nei precedenti quattro tentativi, SN8, SN9, SN10 e SN11 erano sempre esplosi al momento del touchdown. Con lo sviluppo di Starship, Space X punta a un razzo riutilizzabile, capace di portare passeggeri e merci in orbita, presso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e sulla Luna. Entro qualche anno, poi, su Marte, la vera ossessione di Musk.

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