Rischio Blackout globale per questa tempesta solare: preoccupazione degli scienziati

In arrivo sul nostro pianeta una tempesta geomagnetica: secondo gli esperti corriamo grossi rischi di blackout.

Vento solare
Le tempeste geomagnetiche sono causate dai venti solari (by Adobestock)

Secondo gli esperti a breve la Terra potrebbe essere colpita da un blackout globale. I rischi sono elevatissimi, dato che il vento solare sta puntando con decisione verso il nostro pianeta. Si tratta di una vera e propria tempesta geomagnetica, che muove sulle nostre rotte ad una velocità di circa un milione e seicento mila chilometri all’ora.

Sono stati gli scienziati di Spaceweather ad avvertirci di ciò che sta accadendo dopo aver analizzato minuziosamente i rilievi statistici forniti dall’agenzia federale statunitense “National Oceanic and Atmospheric Administration”, che da anni si occupa di meteorologia, oceanografia e climatologia.

La tempesta solare avrà come strascico peggiore, probabilmente, un blackout generale dovuto all’interruzione globale dell’erogazione della corrente elettrica, ma attenzione a non farsi prendere dal panico anche perché non stiamo parlando di un evento “epocale” dato che si verifica molte più volte di quanto non possiamo immaginare. Il blackout dovrebbe durare circa un’ora ed interessare anche le comunicazioni radio di una vasta area.

Le conseguenze della tempesta solare: ecco precisamente cosà accadrà

Aurora boreale
Le tempeste solari sono in grado di generare fenomeni simili all’Aurora boreale (by Adobestock)

Nella magnetosfera terrestre di tempeste simili se ne susseguono periodicamente più di una, e vengono causate dallo scambio di energia originato dall’ingresso dei venti solari all’interno della nostra atmosfera. L’ultimo rilievo di Spaceweather in merito, ad esempio, risale al tre luglio scorso, appena una decina di giorni fa. Nell’occasione venne avvistato un brillamento legato a detriti di massa coronale espulsi da un buco equatoriale nell’atmosfera del sole e spinti sino alle nostre porte dai venti magnetici.

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Allargando il discorso più in generale, tutte le tempeste si verificano quando un’eruzione solare accelera le particelle cariche a velocità molto elevate. In queste condizioni i protoni possono arrivare sul nostro pianeta in meno di dieci minuti, ricoprendo i 150 milioni di km che separano la Terra dal Sole.

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A subire la presenza di queste particelle cariche di energia sarebbero in primis i satelliti piazzati nell’atmosfera superiore della Terra, con notevoli conseguenze sui sistemi di navigazione GPS, sui segnali degli smartphone e su quelli televisivi, in compenso però si potrà godere di spettacoli mozzafiato dato che queste tempeste generano fenomeni cromatici  simili all’aurora boreale.

 

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