Xiaomi ha conquistato la vetta superando anche Samsung: cosa ci aspettiamo ora?

Xiaomi non si ferma più e conquista la vetta assoluta scalzando anche il gigante Samsung: ma cosa succederà ora?

Xiaomi (Adobe Stock)
Xiaomi (Adobe Stock)

Il produttore cinese ha scalato la classifica ad una velocità incredibile: basti pensare al rapporto di forza solamente cinque anni fa per comprendere come Xiaomi sia diventato un player mondiale in grado di spostare gli equilibri. La conferma, recentissima, arriva dall’annuncio di essere diventati il primo produttore in Europa. Dopo aver superato Apple nelle vendite è arrivato anche l’incredibile sorpasso su Samsung.

La certificazione è arrivata dallo Strategy Analytics, che ha registrato per il secondo trimestre 2021 ben 12,7 milioni di pezzi venduti, 700 mila in più rispetto ai 12 milioni di Samsung. La quota di mercato controllata dai cinesi è del 25,3%, con un margine di differenza dell’1,3% rispetto ai rivali coreani. Ma il bello è che questo è solo l’inizio di una cavalcata davvero vincente che viene sottolineata da un dato, quello più clamoroso di tutti: rispetto al 2020 Xiaomi ha spedito il 67,1% di smartphone in più, mentre Samsung il 7% in meno.

Ma da cosa è dato questo successo? Innanzitutto la scelta di attaccare il settore medio, quello che poi è più ricercato dagli utenti. In tanti hanno storto il naso di fronte ad una strategia che ha messo in vendita diversi smartphone che si accavallano come caratteristiche e prezzo – basti pensare ai Poco e Redmi ad esempio – ma il mercato ha risposto con entusiasmo.

Xiaomi annichilisce la concorrenza: dove ha avuto il maggiore successo

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Rispetto al 2020 le vendite globali sono cresciute del 14%, con oltre 50 milioni di pezzi venduti. In particolare Xiaomi ha impennato i suoi ricavi in Russia, Ucraina, Spagna e Italia, dove le serie Mi e Redmi hanno davvero spopolato. Contemporaneamente Samsung non è riuscita a rispondere adeguatamente, comprimendosi troppo nella fascia più bassa e in quella top, dove però ha sofferto, soprattutto nel 2021, la concorrenza dell’iPhone 12, un macinatore di record che ha messo in difficoltà tutti gli altri competitor che hanno puntato su prodotti nella fascia premium.

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Xiaomi ha approfittato poi del calo di Huawei, alle prese con il ban americano e il nuovo sistema operativo HarmonyOs. Al terzo posto si piazza Apple con 9,6 milioni di pezzi, ma c’è da segnalare la forte crescita di Oppo e Realme, cresciuti rispettivamente del 180% e del 1800% rispetto al 2020.

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